Dwars door Vlaanderen 2024, Matteo Jorgenson vince in solitaria una corsa a eliminazione – Van Aert ritirato, Bettiol fermato sul più bello dai crampi

Una Dwars door Vlaanderen 2024 scossa dalle cadute finisce con il successo di Matteo Jorgenson. La Classica del Nord che fa da antipasto al Giro delle Fiandre 2024 ha vissuto due ore di corsa, le ultime, davvero ricche di colpi di scena, dati, purtroppo, anche da alcune cadute. In una di queste sono rimasti coinvolti corridori di spicco come Wout van Aert (Visma|Lease a Bike), Mads Pedersen, Jasper Styuven (Lidl-Trek)  e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty). La gara è comunque proseguita e da un gruppetto a quel punto ormai estremamente selezionato ha avuto origine l’azione che ha portato Jorgenson al successo, con Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e Stefan Küng (Groupama-FDJ) a completare il podio di giornata. Fra i migliori di giornata Jonathan Milan (Lidl-Trek), autore di una prova gagliarda e capace di chiudere al settimo posto.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Come spesso accade, la frenesia iniziale per cercare di formare una fuga vede i vari attaccanti neutralizzarsi a vicenda, scuotendo un gruppo che si allunga, ma non si spezza. La prima ora di corsa scivola così via molto velocemente, tanto che vengono percorsi 47 chilometri. A quel punto il primo muro di giornata è ormai imminente, contribuendo alla formazione del primo tentativo effettivo, composto inizialmente da sei uomini.

Comprendendo che il tentativo aveva il via benestare delle squadre dei big, altri uomini partono all’inseguimento finendo per creare una azione di unici unità: Casper Pedersen (Soudal Quick-Step), Mathias Norsgaard (Movistar Team), Donavan Grondin (Arkéa-B&B Hotels), Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Dries de Pooter (Intermarché-Wanty), Niklas Märkl (Team dsm-firmenich PostNL), Amund Grøndahl Jansen (Team Jayco – AlUla), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Thomas Gachignard (TotalEnergies) e Victor Vercouillie (Team Flanders Baloise), uomini a cui il gruppo non si preoccupa di lasciare subito spazio.

Il gap arriva così rapidamente a 2’40”, ma la Visma | Lease a Bike non tarda a portarsi in testa per controllare, con anche Lidl – Trek e Bora-hansgrohe che seguono il movimento. Spezzato da una caduta, che coinvolge anche Tim Wellens (UAE Team Emirates), il gruppo si ricompone tuttavia velocemente, con le squadre di testa che non vogliono approfittare della situazione. Da quel momento la situazione si stabilizza, con il distacco che oscilla senza grandi variazioni, almeno fino a quando la Lidl – Trek, a 75 chilometri dalla conclusione, decide di operare un forcing deciso. Ai -60 dall’arrivo, poi, il momento spartiacque della gara: in un tratto sferzato dal vento cadono prima Cedric Beullens (Lotto Dstny) e Laurenz Rex (Intermarché-Circus) e poi una decina di corridori facenti parte del gruppo dei migliori.

Fra questi ci sono Mads Pedersen, Jasper Stuyven, Alex Kirsch (Lidl-Trek), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan), Harry Sweeny (Ef Education-EasyPost) e soprattutto Wout van Aert (Visma|Lease a bike). Il belga è fra i più doloranti e deve abbandonare la gara, portato via in ambulanza. Il momento è decisivo e i corridori rimasti in piedi non possono rallentare: sono Tiesj Benoot e Matteo Jorgenson, compagni di squadra di Van Aert, a mettere in atto un’azione imperiosa, insieme ad Alberto Bettiol (Ef Education-EasyPost) e Stefan Küng (Groupama-FDJ). È l’attimo della selezione decisiva, con i 4 appena citati che portano con loro anche Michael Valgren (Ef Education-EasyPost) e Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) e che iniziano a raccogliere per strada alcuni degli attaccanti della prima ora.

Nel gruppo alle spalle dei contrattaccanti restano, fra gli altri, Michael Matthews (Jayco-AlUla), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Nils Politt (UAE Team Emirates) e Jonathan Milan (Lidl-Trek). Per loro, però, la situazione si fa difficile, dato che davanti vanno via spediti. A 35 chilometri dall’arrivo, Benoot, Jorgenson, Bettiol, Valgren, Tarling e Küng si portano su Casper Pedersen, Dries de Bondt, Pascal Eenkhoorn, Jonas Abrahamsen, Thomas Gachignard e Dries de Pooter. Bettiol e Jorgenson alzano ulteriormente il ritmo e scremano il gruppetto, che ai -20 è ulteriormente selezionato, tanto che degli attaccanti originari rimangono solo De Bondt e Abrahamsen. Nel frattempo, Milan prova a uscire dal gruppo inseguitore, cercando un ricongiungimento molto difficile.

Sulle rampe del Nokereberg, ultimo muro di giornata, Bettiol piazza un attacco molto potente, cui inizialmente resiste solo Jorgenson. A seguito di un rallentamento rientrano anche gli altri e finisce per staccarsi proprio Bettiol, vittima di un crampo alla gamba sinistra che non gli permette neanche di pedalare. I 6 rimasti al comando proseguono di comune accordo, fino ai -10, quando iniziano le manovre tattiche. Ci prova un paio di volte Benoot, poi si gioca le sue carte De Bondt, ma la situazione non cambia fino all’imperiosa frustata di Jorgenson, che fa subito il vuoto. Lo statunitense mette rapidamente da parte una dote di secondi che gli permetterà di godersi in perfetta solitudine il rettilineo d’arrivo. Podio di giornata per il norvegese Abrahamsen e lo svizzero Küng.

Risultato Dwars door Vlaanderen 2024

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