Luke Lamperti apre il contatore delle vittorie stagionali conquistando la prima tappa del Czech Tour 2025. Il 22enne statunitense, che non alzava le braccia al cielo proprio dalla frazione inaugurale della scorsa edizione della corsa ceca, si è imposto agevolmente sul traguardo di Karlovy Vary dopo essere stato lanciato perfettamente dai compagni di squadra della Soudal Quick-Step, che hanno anche tenuto sotto controllo la fuga per tutta la giornata. Lamperti, che ovviamente è anche il primo leader della generale, ha vinto per distacco davanti a Davide Donati (Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies), che ottiene così un altro bel risultato tra i pro’ dopo il successo conquistato nella terza tappa del Giro di Vallonia.
Il podio di giornata viene completato da Gleb Syritsa (XDS Astana Development Team), con la top-10 che registra anche il sesto posto dell’azzurro (e compagno di squadra del russo) Alessio Delle Vedove e il nono del figlio d’arte Alexander Konychev (Team Vorarlberg).
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
La battaglia per la fuga la vincono inizialmente Konrad Waliniak (Voster ATS Team), Kristian Vavro (Pierre Baguette Cycling), Michal Schuran (Team United Shipping), Michiel Van Vliet (Metec-SOLARWATT p/b Mantel), Jarno Grixa (Benotti Berthold), Daniel Geismayr (Team Vorarlberg) e Nicolò Garibbo (JCL Team Ukyo). Con un attimo di ritardo, prova a unirsi all’azione anche Adam Bittman (Elkov-Kasper), ma il ceco non riesce a chiudere il buco e deve rialzarsi. Il gruppo lascia comunque poco spazio ai fuggitivi, da cui si stacca presto Vavro, tanto che il loro vantaggio non va mai oltre i due minuti.
La situazione rimane stabile a lungo, con la Soudal Quick-Step e la squadra di sviluppo della XDS Astana impegnate nel lavoro di controllo del plotone e del ritmo. Si entra così negli ultimi 40 chilometri di gara con i battistrada che, rimasti in cinque dopo aver perso Geismayr, mantengono poco meno di 1′ di vantaggio, che evapora quasi del tutto nei chilometri seguenti. Gli attaccanti si arrendono quindi a poco più di 20 chilometri dalla conclusione a eccezione di Van Vliet, che prova a resistere ancora un po’, ma la sua azione si esaurisce ai -12, quando viene ripreso e staccato dal contrattacco di Iñigo Elosegui (Equipo Kern Pharma).
Lo spagnolo non riesce comunque a guadagnare molto e viene ripreso a 4000 metri dal traguardo da un gruppo tirato sempre dalla Soudal Quick-Step e spezzatosi in alcuni tronconi nel tratto di discesa precedente i chilometri finali. La situazione torna comunque compatta in vista della volata finale, impostata alla perfezione dalla formazione belga per Luke Lamperti (Soudal Quick-Step), che esce bene dall’ultima curva a 200 metri dall’arrivo e prende subito un po’ di margine che né Davide Donati (Red Bull-Bora-hansgrohe Rookies), né Gleb Syritsa (XDS Astana Development Team) hanno la possibilità di richiudere.