Tour de France 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Diciannovesima Tappa: Embrun – Isola 2000 (144,6 km)

La tappa numero 19 segna l’inizio dell’ultimo e decisivo weekend del Tour de France 2024. La Grande Boucle torna sulle Alpi dopo esserci già passata ad inizio del suo lungo viaggio nella tappa da Pinerolo a Valloire e lo fa con un arrivo in salita, ad Isola 2000, che ci riserverà sicuramente tantissimo spettacolo. Saranno 144,6 chilometri quelli che dovranno attraversare i corridori, affrontando tre Gran Premi della Montagna, due Hors Categorie e uno, l’ultimo, di prima categoria. I 4341 metri di dislivello uniti all’inevitabile stanchezza creeranno delle differenze molto importanti e anche in vetta alla classifica generale, dove i distacchi sono già importanti, ci sarà spazio per dei colpi di scena.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:20
ORARIO DI PARTENZA: 12:30
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:28-17:03
DIRETTA TV E STREAMING: 14:00-17:10 Rai2 / 12:00-17:15 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2024

Percorso Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

La prima tappa del weekend alpino del Tour de France 2024 porterà i corridori da Embrun a Isola 2000 con un percorso di 144,6 chilometri. Subito dopo il via da Embrun i gruppo affronterà i primi 22 chilometri leggermente vallonati ma privi di difficoltà altimetriche rilevanti. In questa fase ci si potrà sicuramente aspettare una lotta per andare all’attacco, specialmente da parte di Biniam Girmay (Intermarché – Wanty) e di Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) che sicuramente non vorranno farsi sfuggire, nell’ottica della lotta per la Maglia Verde, il traguardo volante di Guillestre posto a 21,5 chilometri dal via.

Dopo lo sprint intermedio, però, inizia la vera tappa con le prime rampe del Col de Vars (18,8 km al 5,7%), Gran premio della Montagna dove prenderà probabilmente piede la fuga che caratterizzerà la giornata. Terminata la prima asperità i corridori affronteranno i circa 22 chilometri di discesa verso l’abitato di Jausiers dove inizierà l’ascesa alla Cime de la Bonette (22,9 km al 6,9%). Questo secondo GPM, sempre Hors Categorie, porterà il gruppo a 2802 metri di altitudine, il punto più alto affrontato in tutte le 21 tappe di questa edizione del GT francese. La successiva lunga discesa (circa 41 chilometri) verso Isola sarà poi il preludio all’ascesa finale verso il traguardo.

Con i suoi 16,1 chilometri al 7,1% di pendenza media la salita verso Isola 2000 non è sicuramente tra le più difficili affrontate nel corso di questo Tour (come confermato dal fatto che è stata classificata come GPM di Prima categoria), ma le lunghe ascese precedenti, unite ai 18 giorni già trascorsi in sella, faranno venir fuori senza dubbio i valori in campo e solo chi avrà la migliore condizione potrà ambire al successo.

Salite Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

Favoriti Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

Con il ritorno delle grandi montagne il favorito per questa diciannovesima tappa può avere solo un nome e cognome, ed è Tadej Pogacar (UAE Emirates). La Maglia Gialla ha già dimostrato nel corso di tutto il Tour de France di essere il corridore più forte, conquistando record su record e guadagnando sui suoi avversari in tutte le tappe di montagna corse fino ad oggi, vincendo anche in tre occasioni. Con l’aiuto della sua squadra, che potrebbe anche decidere di tenere sotto controllo la fuga, è difficile immaginare un esito diverso dallo sloveno con le braccia alzate sotto il traguardo di Isola 2000.

Pronti a mettere i bastoni tra le ruote al 25enne di Klanec ci sono i due corridori che lo seguono in classifica generale, Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike) e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Entrambi hanno già vinto una tappa, e hanno il podio pressoché garantito considerando i quasi 8 minuti che separano il terzo posto dal quarto, ma se vorranno provare ad attaccare la Maglia Gialla (o, nel caso del belga, il secondo posto) dovranno necessariamente tenere il ritmo alto sin dalla prima salita nella speranza di trovare qualche crepa nella corazza del leader della corsa. Nel caso in cui dovessero riuscirci saranno sicuramente loro i principali favoriti per giocarsi la vittoria di tappa, con il danese che ha dimostrato già in passato di trovarsi a suo agio quando si sale oltre i 2000 metri e che quindi parte leggermente favorito.

Alle spalle dei tre appena citati si apre un mondo. Se i tre corridori sul podio hanno infatti messo in mostra una netta superiorità, dal quarto posto in giù i valori in campo sembrano molto più equilibrati e di conseguenza se i contendenti per la Maglia Gialla dovessero controllarsi a vicenda ci potrebbe essere spazio per qualche vincitore a sorpresa. Il primo nome è quello di Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers) che ha comunque sempre ben figurato in salita, così come ha fatto anche Giulio Ciccone (Lidl – Trek) che potrebbe essere il corridore giusto per interrompere il digiuno italiano alla Grande Boucle. Oltre a questi corridori possono essere della partita anche altri corridori che compongono la top-10: Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Derek Gee (Israel – Premier Tech) e Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale).

Da non dimenticare anche i tanti gregari che fino ad oggi hanno lavorato per i loro capitani ma che potrebbero, se la corsa lo permette, lottare per la gloria personale come ad esempio la coppia UAE Team Emirates formata Joao Almeida e Adam Yates (con il punto interrogativo ancora legato alle condizioni del secondo), Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike), Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) o un Mikel Landa (Soudal Quick-Step) fin qui decisamente positivo.

Se invece la fuga dovesse ottenere il via libera di UAE e Visma potrebbero aprirsi le porte ad alcuni corridori che hanno già provato nelle ultime tappe a lanciarsi all’attacco. Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) con la vittoria a Superdevoluy ha mostrato gambe eccezionali e potrebbe essere di nuovo della partita, così come potrebbe riprovarci anche Simon Yates (Team Jayco AlUla) che dopo le difficoltà delle prime due settimane sembra decisamente in ripresa. Le speranze della Red Bull-Bora-hansgrohe dopo il ritiro di Roglic sono riposte in Jai Hindley che nelle ultime tappe si è sempre messo in mostra senza però riuscire a fare la differenza, mentre le coppie formate da Enric Mas ed Oier Lazkano (Movistar) e David Gaudu e Romain Gregoire (Groupama – FDJ) avranno il compito di provare a ottenere la prima vittoria in questo Tour per le rispettive squadre.

Difficile, infine, ma non impossibile, immaginarsi un successo di corridori come Louis Meintjes (Intermarché – Wanty), Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Guillaume Martin (Cofidis), tutti atleti che, pur avendo messo in mostra in passato ottime cose vincendo tappe o classifiche nei Grandi Giri, non sono ancora riusciti a fare la differenza in questo 2024 ma potrebbero, con la giornata giusta, riuscire a conquistare una vittoria inaspettata. Attenzione poi anche a corridori piuttosto forti in salita come Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), Wout Poels (Bahrain Victorious), Stephen Williams (Israel – Premier Tech), Romain Bardet e Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL).

Borsino dei Favoriti Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

***** Tadej Pogacar
**** Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel
*** Richard Carapaz, Enric Mas, Carlos Rodriguez
** Santiago Buitrago, Giulio Ciccone, Jai Hindley, Simon Yates
* Joao Almeida, Felix Gall, Derek Gee, Matteo Jorgenson, Mikel Landa

Meteo Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 37%. Vento direzione ENE fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 19° C, massima 28° C.

Maggiori insidie Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

Pur affrontando solo tre GPM la diciannovesima frazione prevede ben 4341 metri di dislivello, non lasciando ai corridori neanche un metro di pianura per respirare. Tutte e tre le vette di giornata sono oltre i 2000 metri di quota e l’altitudine potrebbe mettere in difficoltà più di un atleta, specialmente nei chilometri finali della Cime de la Bonette dove si sale fino a 2802 metri. Attenzione, poi, alle discese, che possono rappresentare una variabile sempre insidiosa da tenere in considerazione.

Altimetria e Planimetria Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

Cronotabella Diciannovesima Tappa Tour de France 2024

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