Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Rovigo – Vicenza (180 km)

Il Giro d’Italia 2025 prosegue il suo cammino verso nord con una tappa dal finale mosso. Dopo aver affrontato una giornata che vedeva i velocisti come grandi favoriti, il gruppo affronterà una frazione più movimentata in senso altimetrico. Saranno infatti quattro i gran premi della montagna (tutti di quarta categoria) da affrontare nei 180 chilometri tra Rovigo e Vicenza, uno in avvio di tappa e i restanti concentrati negli ultimi 50 chilometri. La tredicesima tappa resta inoltre aperta ad anche ad alcune ruote veloci più resistenti, ma molto dipenderà anche dalle intenzioni degli uomini di classifica, che nel finale potrebbero anche cercare di mettersi alla prova avendo potenzialmente in palio anche gli abbuoni, oltre al prestigio del successo parziale.

ORARIO DI PARTENZA: 12:55
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:59-17:23
DIRETTA TV E STREAMING: 12:55-14:00 RaiSport / 14:00-17:15 Rai2 / 12:45-17:45 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Giro #GirodItalia

Percorso Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Con partenza da Rovigo, i corridori punteranno la loro bussola verso la provincia vicentina affrontando subito “di petto” al km 30 il primo dei quattro GPM, ovvero quello di Passo Roverello, situata nei Colli Euganei, (4 km al 6%, con punte al 12% max). Sarà corta anche la discesa che getterà il “peloton” di nuovo su un lungo tratto pianeggiante dove i possibili fuggitivi potranno fare bottino di punti grazie ai traguardi volanti di Noventa Vicentina (km 50,6 km) e San Bonifacio (km 93,8).

A questo punto il percorso si addentra nei Monti Berici, dove il paesaggio muta radicalmente: si susseguono continui tratti ondulati e l’impegnativa salita verso San Giovanni in Monte (5 km al 6,6%, max 14%), dove alcune squadre potrebbero cominciare a rendere dura la corsa per sfiancare i rivali più veloci. Dopo la conseguente discesa che si concluderà nella località di Nanto i ciclisti si dirigeranno verso il circuito conclusivo, che inizia a circa 25 chilometri dalla conclusione, per andare ad affrontare per la prima volta la salita che porta al traguardo, potendosi così testare sulla rampa finale.

A quel punto resteranno 20 chilometri da percorrere, con una breve discesa e poi tanta pianura fino a tornare ai piedi del Monte Berico. Nel mezo tuttavia c’è il Red Bull KM, che potrebbe rivelarsi importante sia per la possibilità di conquistare abbuoni, ma anche in ottica vittoria di tappa visto che è posto in cima allo strappo di Arcugnano, che propone 2,5km al 5% di pendenza media, ma con picchi al 13% all’interno di un chilometro centrale che ha una media dell’8,9%. Dallo scollinamento mancheranno dieci chilometri, velocissimi con una breve picchiata che porta in pianura fino all’ultimo chilometro, dove si torna a salire verso il traguardo con una pendenza media del 7,5% e picchi al 12%.

Salite Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Passo Roverello 4 269 31,5 27,5 4,0 244 6,1% 12%
San Giovanni in Monte 4 399 135,1 130,1 5,0 331 6,6% 14%
Vicenza (Sant. Monte Berico) 4 121 159,7 157,5 1,1 82 7,5% 12%
Vicenza (Sant. Monte Berico) 4 121 180,0 177,8 1,1 82 7,5% 12%

Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Il finale è esigente e richiederà grande esplosività per potersi giocare eventuali carte da vittoria. Vista la condizione che sta mostrando è inevitabile guardare a Mads Pedersen (Lidl-Trek) e a quali saranno le sue intenzioni per la giornata. Il danese non sembra temere le pendenze che caratterizzano gli ultimi chilometri del tracciato e il “muro” finale potrebbe ricordargli anche quegli strappi a cui è tanto abituato pensando alle Classiche del Nord. In base a quello che vorrà fare l’iridato di Harrogate 2019 si capiranno anche quali potranno essere le possibilità di Mathias Vacek, suo compagno di squadra e altro corridore che in questa prima metà di Giro d’Italia ha mostrato una gamba eccellente e che ben si addice al tracciato. I due hanno peraltro il vantaggio di potersi lanciare in fuga, ma anche di avere a disposizione una squadra che potrà tenere cucita la corsa fino ai momenti decisivi, in cui scatenare la loro potenza.

Il traguardo del Monte Berico è quello visto negli ultimi anni al Giro del Veneto e in corsa c’è un corridore che su quel traguardo ha vinto pochi mesi fa. È Corbin Strong (Israel-Premier Tech), che ha già dimostrato di essere un velocista che sa fare fatica quando la strada sale. Chiaramente, una gara di un giorno è ben diversa, anche in chiave di energie a disposizione, rispetto a una tappa di un Grande Giro, ma quella di Vicenza potrebbe essere una tappa segnata in rosso sul programma del neozelandese. Il percorso da Classica è a dir poco adatto alle caratteristiche di Wout van Aert (Visma|Lease a Bike), la cui condizione è indubbiamente in crescita rispetto ai primi giorni e che potrebbe andare a caccia del successo muovendosi anche da lontano. Più difficile pensare a un Olav Kooij protagonista, dato il tracciato, anche se il neerlandese è corridore capace di lampi di grande classe.

In questo momento sospeso nel “limbo” fra cacciatore di Classiche e uomo di classifica c’è Tom Pidcock (Q36.5). L’inglese si è piazzato spesso nella prima metà del Giro (un terzo, un quarto e un quinto posto finora) e avrebbe caratteristiche perfette per muoversi con profitto nel finale. Da vedere, però, quali saranno le sue condizioni e, soprattutto, se riuscirà a trovare il tempo giusto per riuscire a sfruttare le sue qualità.

Nell’ambito dei corridori veloci, in gruppo c’è un altro atleta che ha già una foto-vittoria con il Santuario del Monte Berico sullo sfondo: è Dorian Godon (Decathlon Ag2R La Mondiale), vincitore del Giro del Veneto 2023. Il francese, però, finora è stato molto in ombra e bisognerà capire quali potranno essere le sue condizioni alla vigilia di questo appuntamento. In lizza, magari attaccando da lontano, potrebbe anche esserci il suo compagno di colori Andrea Vendrame, così come un corridore di “casa” da queste parti, ovvero Davide de Pretto (Jayco-AlUla), pure lui protagonista in passato su questo arrivo.

In questa categoria ci sono anche altri atleti che potranno muoversi da lontano, ma anche provare la sparata nel finale: è il caso di Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Diego Ulissi e Christian Scaroni (XDS Astana), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Marco Brenner (Tudor), ma anche corridori più da salite come Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Filippo Zana (Team Jayco-AlUla) o Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), che nel finale avrebbero alcuni strappi in cui provare a farsi valere.

Da non escludere ovviamente l’ipotesi che i big possano darsi battagli sfruttando gli strappi a disposizione, sia cercando una azione in contropiede magari muovendosi nel Red Bull KM, un terreno in cui potrebbe provare nuovamente a far valere la sua esplosività Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) oppure la sua intraprendenza Egan Bernal (Ineos Grenadiers), oppure cercando di giocarsi le proprie carte nello strappo conclusivo, dove regolare un possibile gruppo ristretto. Uno scenario questo che vede una buona possibilità per Isaac Del Toro di trionfare in Maglia Rosa, ma anche ovviamente il suo compagno Juan Ayuso poter dire la sua. Finora non ha brillato, ma se starà bene potrebbe anche cercare di battere un colpo Primož Roglič (Red Bull – Bora – hansgrohe), che in arrivi ristretti di questo tipo ha costruito molti suoi successi. Più sulla difensiva dovrebbe essere Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), mentre Giulio Ciccone (Lidl-Trek) è corridori che potrebbe anche cercare di gettarsi eventualmente nella mischia.

Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

***** Mads Pedersen
**** Corbin Strong, Wout van Aert
*** Isaac del Toro, Tom Pidcock, Primož Roglič,
** Juan Ayuso, Richard Carapaz, Dorian Godon, Mathias Vacek
* Davide de Pretto, Quinten Hermans, Diego Ulissi, Andrea Vendrame, Edoardo Zambanini

Meteo previsto Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 20:30 di mercoledì 21 maggio.

Maggiori insidie Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Non sarà una giornata banale per gli uomini di classifica, considerato il tracciato degli ultimi cinquanta chilometri. L’avvicinamento alla salita di San Giovanni in Monte potrà causare del nervosismo e bisognerà gestire bene quella situazione, oltre a tutto quel che porterà con sé il circuito finale di Vicenza, dove ci saranno in palio anche preziosi secondi di abbuono, sia nel traguardo volante che all’arrivo. Il percorso invita quindi a colpi di mano e sarà necessario porre la massima attenzione in ogni frangente, senza potersi rilassare un attimo e guidando anche con la dovuta perizia la bicicletta, per evitare incidenti che a questo punto del Giro potrebbero costare molto cari. Importante sarà infine gestire bene le energie, dato che sullo strappo finale potrebbero verificarsi anche dei distacchi significativi.

Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Cronotabella Tredicesima Tappa Giro d’Italia 2025

Giro d'Italia 2025 Tappa 13 Cronotabella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio