Parigi 2024, un Filippo Ganna d’argento conquista nella crono la prima medaglia per l’Italia: “Speravo in altro ma mi ha battuto un fuoriclasse”
Filippo Ganna nella cronometro di Parigi 2024 è stato battuto dal solo Remco Evenepoel. Il cronoman italiano sotto la pioggia battente è riuscito a completare i 32,4 chilometri di percorso in 36 minuti e 27 secondi, mettendoci 15 secondi in più rispetto al vincitore di giornata, il 24enne belga della Soudal-QuickStep. Parlando ai microfoni della Rai poco prima della cerimonia di premiazione, il 28enne piemontese ha detto però di non essere del tutto soddisfatto del materiale della medaglia portata a casa. “Non è la medaglia che volevo, ma non mi ha battuto una persona qualunque, mi ha battuto un fuoriclasse, un corridore con la C maiuscola. Ho provato fino alla fine a dare il mio massimo, purtroppo si sa che con la pioggia non sono un drago ma ho provare di dare il mio meglio fino alla fine e prendere mezzo secondo a chilometro non è un’eternità, siamo vicini. Ci saranno i mondiali a Zurigo quest’anno dove sarà un’altra sfida diretta, sono comunque felice di essere arrivato sul podio e di aver portato a casa la prima medaglia per l’Italia”.
Filippo Ganna credeva molto nell’oro in questa gara e si era preparato lungamente per arrivare al meglio in questa gara. “Diciamo che abbiamo lavorato tanto, è da quest’inverno che si lavora e ho cercato sempre di essere presente per il team e il team mi ha dato tanto, dandomi la possibilità di prepararmi al meglio per arrivare qua oggi. Un grazie speciale va al mio allenatore Dario Cioni, che pur oggi stando sull’ammiraglia dell’Inghilterra, fino all’ultimo mi è stato vicino, abbiamo fatto il ritiro in altura dove mi ha seguito e sempre supportato ed è stato il primo con la squadra a credere in me”.
Questo risultato lascia un po’ l’amaro in bocca al due volte campione del mondo di specialità, che però vuole subito concentrarsi sulle gare su pista che lo vedranno grande protagonista nei prossimi giorni. “Un po’ di rabbia c’è, io speravo in altro. Domani mattina ho già il volo per l’Italia, si torna in pista a Montichiari con i miei compagni dove si cercherà di lavorare e perfezionare tutto in vista dei prossimi obiettivi”.
“Perdere per qualche secondo è sempre doloroso – ha poi detto ai microfoni di Eurosport – Ma questa sera festeggeremo comunque senza pensare a questo secondo posto come una delusione. Ho rischiato la caduta, non so cosa sia successo, non so come è andata, forse qualcuno da lassù mi ha salvato. Abbiamo fatto la ricognizione con il solo e l’asciutto. Forse se avessimo potuto fare una ricognizione questa mattina sul bagnato sarebbe stato meglio per noi, ma alla fine era la stessa situazione per tutti. Sono felice [sorride amaro, ndr]”.
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