Una sconfitta dalla portata inattesa per Tadej Pogačar nella crono uomini élite dei Mondiali di Kigali 2025. Lo sloveno si era presentato alla prova individuale con la chiara ambizione di diventare il primo corridore della storia a realizzare la doppietta nello stesso anno (sinora solo in due sono riusciti nella storia a vincere entrambi i titoli, tuttavia in anni diversi), ma oggi si è dovuto arrendere innanzitutto a un cronoman di razza come Remco Evenepoel, che pur partendo 2’30” dopo di lui è riuscito a raggiungerlo e staccarlo nell’ultimo strappo del giorno, su quel pavé che invece è terreno da lui amato. Un momento imprevisto che ammette essere pillola di difficile deglutizione, pur spiegando il risultato odierno con alcuni problemi di salute che lo hanno condizionato nelle ultime settimane.
“Ovviamente sono deluso che Remco mi abbia ripreso – ha commentato dopo il traguardo – Ma è velocissimo ed è incredibile quanto sia forte in questa specialità. Tanto di cappello a lui, ha fatto una grande corsa. Ho visto che ho perso il podio per un solo secondo, se avessi saputo che avevo solo un secondo di ritardo magari nell’ultimo chilometro avrei avuto quella motivazione in più, ma non lo sapevo. Oggi lo rimpiangerò probabilmente, ma domani sarà un giorno nuovo e posso essere felice di come ho sofferto oggi”.
“Non è stata la ma prestazione migliore, ma visto come sono andate le cose prima del canada, quando non ho potuto finire il mio blocco di allenamenti sulla bici da crono, posso essere soddisfatto e non vedo l’ora che arriva domenica e la corsa in linea – aggiunge, rivelando problemi di salute e una decisione strategica che ha dovuto prendere – Parlando di come sono andate le cose per la crono, sicuramente avrei dovuto saltare il Canada. Ma mi sono ammalato nei giorni precedenti e sono concentrato soprattutto sulla prova in linea. Non mi sono arreso riguardo la crono, ma ho dovuto saltare alcuni allenamenti importanti. So di poter fare bene nella prova in linea e per fare bene in quella dovevo andare in Canada e penso che in vista di quella sia stata una buona decisione”.
Chiaramente, il guanto di sfida è lanciato per domenica, con Pogačar che resta il grande favorito alla sua stessa successione, ma la prova odierna dimostra che Evenepoel ha ritrovato la gamba dei giorni migliori e vorrà quantomeno provare a dargli filo da torcere, forte anche dello schiaffo morale che oggi ha inflitto al fenomeno di Komenda: “È dura da mandare giù – ammette riguardo il sorpasso subito – Ma è Remco, è fortissimo in questa specialità. Spero che si sia preparato davvero al 100% per oggi e che sarà solo al 99% domenica”, conclude sorridendo.
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