Visma|Lease a Bike, Van Aert nega possibilità di fare classifica al Giro e deciderà se fare i Mondiali solo dopo il Tour

Wout Van Aert dice no all’ipotesi di vederlo lottare per la classifica del Giro d’Italia 2025. Il corridore belga della Visma | Lease a Bike ha escluso di essere lui l’uomo di classifica dei gialloneri alla Corsa Rosa e che quindi non proverà a salire sul podio, così come recentemente azzardato da alcuni opinionisti belgi dopo aver visto il percorso non impossibile del grande giro italiano. Il 30enne di Herentals, durante il media day della squadra, ha parlato anche di quello che potrebbe essere il suo programma nella seconda parte di stagione, dove i Mondiali in Rwanda sono un punto di domanda per una serie di ragioni.

Al Giro non punterò di certo a una classifica, non è mai stato un progetto in discussione e non mi piace affatto – sono le parole del belga riportate dal quotidiano Heet Laatste Nieuws – Simon Yates sarà il corridore di classifica della squadra al Giro. Insieme a Olav Kooij punto a vincere le tappe e se guardo il percorso, ci sono opportunità per noi quasi ogni giorno. Sono stato felice quando ho visto il percorso del Giro. Al Tour ho il ruolo libero di puntare a una vittoria di tappa e di sostenere Jonas Vingegaard. Una strategia a due punte come negli anni precedenti, ma di certo non punto alla maglia verde”.

I Mondiali su strada, che per la prima volta si svolgeranno in Africa, saranno nella seconda metà di settembre, ma per avere la certezza di vedere Van Aert in lista di partenza bisognerà aspettare la fine del Tour de France. “I Campionati del Mondo in Rwanda sono nella mia mente, ma mi sembra logico che vedrò cosa mi resta nel serbatoio dopo il Tour. In quell’occasione dovrò essere onesto con me stesso, perché si tratta di un percorso difficile, se anche i profili e le mappe attuali del percorso sono corretti, e in altitudine [tra i 1.300 e i 1.600 metri sul livello del mare, ndr]. Un percorso quello del Campionato del Mondo che mi si addice, ma solo se sono preparato al cento per cento. Se ad agosto dovessi ritenere che tale preparazione non sia possibile, potrebbe non avere molto senso andare. Questa decisione deve ancora essere presa”.

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