Giro d’Italia 2025, sei corridori possono completare la Tripletta di vittorie di tappa con Tour e Vuelta: uno è Wout van Aert
Il Giro d’Italia 2025 raccoglie nel suo campo partenti, oltre a diversi corridori che puntano alla Maglia Rosa o quantomeno a obiettivi relativi alla classifica, tanti atleti che guardano in particolare alle vittorie di tappa. Per alcuni di loro, la Corsa Rosa che inizia venerdì 9 maggio e si conclude domenica 1 giugno rappresenta l’occasione di completare un traguardo di carriera tutt’altro che trascurabile, ovvero la “Tripletta” di successi parziali nei tre Grandi Giri previsti dal calendario internazionale. Fra i corridori che prenderanno il via da Durazzo e che sperano di lasciare il segno nell’elenco dei vincitori di tappa ci sono infatti sei atleti che al Giro non hanno mai vinto e che invece hanno già alzato le braccia, nell’arco della loro carriera, al Tour de France e alla Vuelta a España.
Il più atteso di questi sei è senza dubbio Wout van Aert, che finora al Giro non ha mai vinto semplicemente perché non ci è mai venuto. La stella della Visma|Lease a Bike è infatti all’esordio sulle strade della Corsa Rosa e, stando almeno al percorso disegnato dagli organizzatori, avrà diverse opportunità per mettere in mostra la sua classe e per tornare ad alzare le braccia al cielo, dopo la serie di piazzamenti che ne ha scandito il suo percorso primaverile.
Particolare la situazione di Romain Bardet, che affronta il Giro d’Italia 2025 come una delle ultimissime corse della sua carriera su strada. Il francese ha già fatto vedere belle cose in passato alla Corsa Rosa (ne ha già disputate tre), senza però riuscire a imporsi su un traguardo di giornata: la speranza sua e della Picnic PostNL che questa possa essere l’edizione buona per completare la Tripletta.
Adam Yates torna al Giro dopo esserci stato solo una volta, nell’ormai lontano 2017. L’inglese della UAE Emirates XRG è corridore di grande spessore e potrebbe sfruttare una delle tante giornate dal percorso esigente della Corsa Rosa 2025 per aggiungere un successo di tappa italiano a quelli già ottenuti sulle strade di Francia e Spagna. L’obiettivo della Tripletta è uno di quelli che Wout Poels (XDS Astana) ha nella mente da tempo: l’esperto neerlandese ha già lasciato il segno a Tour e Vuelta e si presenta al Giro con un’ottima condizione e con il morale molto alto, dopo i recenti successi, suoi e di squadra.
La Tripletta è a portata di pedale anche per Rafał Majka (UAE Emirates XRG), che però negli ultimi anni si è votato unicamente a servizi di gregariato, e per Simon Clarke (Israel-Premier Tech); l’australiano, anche lui alle ultime gare della carriera, ci è andato vicino in più di un’occasione (un suo secondo posto risale addirittura al Giro 2015) e vorrà riprovarci, soprattutto con qualche fuga da lontano.
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