Giro d’Italia 2025, Mauro Gianetti crede in Del Toro: “Un po’ di tensione, ma siamo fiduciosi”
Mauro Gianetti crede nel suo giovane talento per la vittoria del Giro d’Italia 2025. La mattina dell’ultima tappa di montagna, il team manager della UAE Team Emirates XRG sottolinea come oggi non è tanto una questione di strategie, tattiche o movimenti, ma di come la gamba reagirà alla tappa di ieri, perfettamente gestita dal suo pupillo. La grande sfida è ovviamente il Colle delle Finestre, che sarà giudice quasi definitivo di questa edizione della Corsa Rosa, uno scenario mitico che potrebbe consegnare il giovane messicano alla storia del ciclismo.
“Del Toro ha visto il Finestre una volta – spiega a Eurosport – Tuttavia, conoscere la salita è importante, ma avere le gambe è la cosa che conta più di tutto. Oggi bisogna avere le gambe e recuperato bene da ieri. Salire a tutta, a ritmo, o a scatti, molto dipende da come si è recuperato dagli sforzi di ieri. Dipenderà anche da come si svolge la corsa e chi vuole vincere la tappa, qualcosa che non possiamo decidere noi, bisognerà vedere le tattiche degli altri”.
Sottolineando come il suo corridore stia “imparando una nuova dimensione, come persona e come ciclista”, il dirigente elvetico aggiunge come sia importante al suo fianco tanto il supporto di avere compagni esperti di riferimento come Rafal Majka e Adam Yates, ma anche l’appoggio dei suoi direttori sportivi che lo aiutano a prendere le decisioni giuste nei momenti chiave. “C’è ovviamente un po’ di tensione, che fa parte del gioco, ma siamo fiduciosi”, conclude
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