Giro dāItalia 2025, presentato il percorso (Altimetrie e Planimetrie)
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Annunciato il percorso completo del Giro dāItalia 2025. Dopo lo slittamento della presentazione, originariamente prevista a metĆ novembre, ĆØ stato finalmente svelato il disegno dellāedizione 108 della Corsa Rosa, che come giĆ ufficializzato nelle scorse settimane prenderĆ il via venerdƬ 9 maggio da Durazzo, in Albania, e si concluderĆ domenica 1 giugno a Roma, sede dāarrivo per il terzo anno di fila. Un tracciato che come sempre presenterĆ tanta montagna, anche se gli arrivi in salita saranno solo tre, e numerose insidie, a partire dalle frazioni inaugurali e passando anche per le strade bianche senesi, completato da due cronometro non troppo lunghe e da sei occasioni per le ruote veloci, per un totale di 3413,3 chilometri e 52.500 metri di dislivello.
Percorso Giro dāItalia 2025
Partenza subito abbastanza scoppiettante quella che avrĆ luogo al di lĆ dellāAdriatico, proponendo tre tappe non banali che si apriranno con la Durazzo ā Tirana di 164 chilometri. Tre i GPM in programma durante la giornata, quello di Gracen (13,5 km al 5,2%, max 11%), posto a metĆ percorso, e la doppia ascesa di Surrel allāinterno del circuito finale, che negli 11,3 chilometri mancanti dopo lāultimo scollinamento prevederĆ quasi solo discesa e, di conseguenza, strada favorevole a un qualche attacco che possa provare ad anticipare il gruppo. SeguirĆ una cronometro di 13,7 chilometri lungo le strade della capitale Tirana, una prova che si preannuncia adatta agli specialisti visti i lunghi rettilinei e la presenza di diverse curve secche e cambi di direzione, sebbene siano presenti anche dei brevi strappetti e il GPM di Sauk dopo 8000 metri dal via, che dovranno essere ben gestiti dai corridori.
Lāultima tappa in Albania prenderĆ il via e si concluderĆ a Valona e presenterĆ un poā di pianura solo negli ultimi 20 dei 160 chilometri previsti. Sin dalla partenza, infatti, il tracciato sarĆ continuamente vallonato, proponendo lāimpegnativo strappo di Qafa ShakellĆ«s dopo 65 chilometri. I saliscendi proseguiranno poi fino ai piedi della salita di Qafa e LlogarasĆ« (10,7 km al 7,4%, max. 12%), superata a poco meno di 40 chilometri dalla conclusione, che potrebbe essere scenario di alcuni attacchi e, quantomeno, mettere fuori gioco gli sprinter, i quali difficilmente potranno rientrare in gruppo nel veloce finale. Dopo il primo giorno di riposo, necessario per il trasferimento in Italia, la corsa ripartirĆ da Alberobello in direzione Lecce, per una giornata che quasi sicuramente sarĆ la prima nella quale potremo assistere a una volata a ranghi compatti vista lāassenza di particolari difficoltĆ altimetriche (a eccezione di un brevissimo strappo poco dopo il via), anche se non si potrĆ sottovalutare il pericolo vento.
Dalla Puglia, precisamente da Ceglie Messapica, partirĆ anche la quinta frazione in direzione Basilicata, con Matera che torna ad essere sede dāarrivo a cinque anni di distanza dallāultima volta. Anche questa giornata sembrerebbe poter sorridere alle ruote veloci nonostante la presenza di alcune asperitĆ , tra cui il GPM di Montescaglioso, e un finale ascendente verso la cittĆ dei Sassi, dove nel 2020 si impose Arnaud DĆ©mare. Torna invece per il quarto anno consecutivo lāarrivo a Napoli, dove si giungerĆ dopo una lunga frazione di 210 chilometri in provenienza da Potenza. Abbastanza movimentato per due terzi, nei quali si affronterĆ il Valico di Monte Carruozzo (19,9 km al 3,8%, max. 11%) e la salita di Monteforte Irpino, il percorso si farĆ un poā piĆ¹ semplice negli ultimi 65 chilometri, dunque non ĆØ da escludere un nuovo scontro tra i velocisti, che perĆ² dovranno probabilmente sudarsi la volata.
Per gli uomini di classifica sarĆ invece molto attesa la settima tappa, la prima di questo Giro con un arrivo in salita. La partenza da Castel di Sangro vedrĆ i corridori salire subito verso Roccaraso, uno dei quattro GPM di giornata assieme al Monte Urano (4,5 km al 9,4%, max. 14%), al lungo (ma irregolare) Valico della Forcella (21,6 km al 3,6%, max. 9%) e allāascesa conclusiva verso il traguardo di Tagliacozzo. La salita finale misurerĆ 12,6 chilometri al 5,4% (max. 14%), i primi 9 dei quali piuttosto pedalabili, mentre negli ultimi 3000 metri le pendenze si faranno piĆ¹ impegnative e quasi sempre attorno al 10% e potrebbero creare dei distacchi tra i big.
Non saranno comunque da sottovalutare neppure le ultime due tappe della prima settimana, a partire dalla Giulianova ā Castelraimondo di 197 chilometri, frazione marchigiana di media montagna adatta agli attaccanti, ma anche a qualche imboscata vista la presenza delle salite di Croce di Casale, Valico di Santa Maria Maddalena (13,1 km al 7,4%, max. 14%) e Montelago e di alcuni strappetti, tra cui quello diĀ Gagliole, nel finale. Ancor piĆ¹ insidiosa sarĆ la Gubbio ā Siena di domenica 18 maggio, che proporrĆ ben cinque settori di strade bianche (per un totale di 30 km), tutti concentrati nella seconda metĆ del tracciato. Ricalcando parte del percorso della Strade Bianche, si affronteranno gli sterrati di Pieve a Salti, Serravalle, San Martino in Grania, Montaperti e Colle Pinzuto, ultimo settore prima di una quindicina di chilometri comunque mossi che porteranno al traguardo di Piazza del Campo, anticipato dal duro strappo di Via Santa Caterina.
Superato il secondo giorno di riposo, la seconda settimana si aprirĆ con la seconda e ultima cronometro in programma questāanno, la Lucca ā Pisa, con arrivo posto nella splendida Piazza dei Miracoli. La prova, lunga 28,6 chilometri, dovrebbe favorire gli specialisti e quegli uomini di classifica abili contro il tempo visti i lunghi rettilinei affrontati e un percorso per lo piĆ¹ pianeggiante. SeguirĆ quindi una tappa intermedia, ma piuttosto insidiosa, con partenza da Viareggio e arrivo a Castelnovo neā Monti. A spezzare a metĆ il tracciato di questa giornata sarĆ lāimpegnativa salita dellāAlpe San Pellegrino (14,2 km allā8,7%, max. 19%), che torna al Giro dopo 25 anni, dopo la quale non ci sarĆ piĆ¹ un metro di pianura fino al traguardo, cui si giungerĆ dopo aver scalato i GPM di Toano (11,2 km al 4,9%, max. 10%) e Pietra di Bismantova (6,5 km al 5,2%, max. 12%), scollinato a meno di 5000 metri dallāarrivo.
Nonostante una prima parte abbastanza movimentata, sorriderĆ quasi sicuramente ai velocisti la Modena ā Viadana. Dopo un inizio soft, la carovana attraverserĆ le strade dei Castelli Matildici scalando tre brevi GPM e alcuni strappi prima di ridiscendere in pianura e affrontare una settantina di chilometri privi di asperitĆ , gli ultimi 26,6 dei quali in un circuito da ripetere una sola volta. Scenario diverso il giorno seguente, quando il Monte Berico a Vicenza accoglierĆ lāarrivo di una tappa interamente veneta che scatterĆ da Rovigo e prevederĆ un circuito che andrĆ ad indurire leggermente il finale, adatto ai finisseur e ai corridori esplosivi.
PiĆ¹ semplice la 14a frazione, durante la quale si sconfinerĆ in Slovenia con lāarrivo di Nova Gorica/Gorizia, celebrata questāanno come capitale europea della cultura. Il via verrĆ dato da Treviso e ad animare la tappa sarĆ il circuito che si snoderĆ lungo il confine tra i due stati e che prevederĆ la salita di Goniace/San Martino e il doppio strappo di Saver che potrebbe fare da trampolino di lancio per qualche attacco. La settimana si chiuderĆ poi con la Fiume Veneto ā Asiago, seconda vera tappa di montagna di questa edizione. Dopo una prima parte piuttosto semplice, nella quale non mancherĆ lāormai tradizionale passaggio dal Muro di Caā del Poggio, i corridori dovranno scalare le rampe del Monte Grappa (25 km al 5,8%, max. 11%), inserito nuovamente dopo il doppio passaggio del 2024. Allo scollinamento mancheranno perĆ² ancora una novantina di chilometri al traguardo, 16,3 dei quali appartenenti al GPM di Dori (pendenza media del 5,5%, max. 9%), superato il quale non ci sarĆ discesa, ma poco meno di 30 chilometri ondulati fino allāarrivo.
La terza e ultima durissima settimana si aprirĆ con un tappone di 199 chilometri e 4900 metri di dislivello da Piazzola sul Brenta a San Valentino di Brentonico. Ben cinque i GPM in programma in questa giornata, tra cui il Passo Santa Barbara (12,7 km allā8,3%, max. 14%) e la lunga ascesa finale di 17,4 chilometri (media del 6,4%, max. 14%), dove potremo assistere a una grande battaglia tra i big. Non sarĆ da meno la frazione numero 17, che dopo il via da San Michele allāAdige presenterĆ strada in leggera e costante salita prima di affrontare il Passo del Tonale (15,2 km al 6%, max. 9%) e, appena entrati negli ultimi 60 chilometri, il Passo del Mortirolo (12,6 km al 7,6%, max. 16%) dal versante di Monno, perfetto trampolino di lancio per chi vorrĆ animare la tappa dalla media distanza. Il finale sarĆ infatti un poā piĆ¹ semplice, con una ventina di chilometri di un irregolare falsopiano che anticiperanno il breve strappo di Le Motte, superato ai -9 dalla conclusione.
Prima del gran finale, i corridori avranno la possibilitĆ di tirare un poā il fiato con la Morbegno ā Cesano Maderno, frazione dal profilo abbastanza movimentato nella prima metĆ ma che, molto probabilmente, rappresenterĆ la penultima occasione per le ruote veloci visto che negli ultimi 50 chilometri non ci saranno asperitĆ , in particolare nel circuito finale da ripetere per due volte. Il giorno seguente si ripartirĆ da Biella e la carovana punterĆ verso la Valle dāAosta per affrontare 166 chilometri comprendenti le salite di Croce Serra, Col Tzecore (16 km al 7,7%, max. 15%), Col Saint-PantalĆ©on (16,5 km al 7,2%, max. 12%), Col de Joux (15,1 km al 6,9%, max. 12%) e Antagnod (9,5 km al 4,5%, max. 11%), per una giornata da 4950 metri di dislivello che si concluderĆ a Champoluc, 5000 metri dopo lo scollinamento dellāultima asperitĆ .
La penultima tappa vedrĆ invece il gran ritorno del Colle delle Finestre, recentemente scalato durante il Tour de lāAvenir. Lāimpegnativa salita di 18,5 chilometri al 9,2% (max. 14%), gli ultimi otto dei quali di sterrato, accenderĆ una tappa che nella prima parte dopo il via da VerrĆØs proporrĆ i GPM di Corio e del Colle del Lys come uniche asperitĆ . Una volta giunti a Susa si affronterĆ quindi il Finestre, Cima Coppi di questa edizione con i suoi 2178 metri e probabile punto decisivo della giornata, dato che una volta scollinato mancheranno poco meno di 28 chilometri alla conclusione, gli ultimi 16 di una salita piuttosto pedalabile verso Sestriere. Come accaduto negli ultimi tre anni, per la frazione finale ci si trasferirĆ quindi tutti a Roma, dove, dopo un tratto iniziale andata-ritorno da Ostia, si percorrerĆ per otto volte un circuito di 9500 metri che toccherĆ diversi luoghi simbolo della capitale e non presenterĆ particolari difficoltĆ altimetriche, offrendo cosƬ unāultima possibilitĆ ai velocisti.
Tappe Giro dāItalia 2025
Tappa | Data | Km | Partenza-Arrivo | Dislivello | DifficoltĆ |
1ĀŖ | 9 maggio | 164 | Durazzo ā Tirana | 1800 | *** |
2ĀŖ | 10 maggio | 13,7 | Tirana ā Tirana (crono) | 150 | *** |
3ĀŖ | 11 maggio | 160 | Valona ā Valona | 2800 | *** |
12 maggio | Riposo e trasferimento | ||||
4ĀŖ | 13 maggio | 187 | Alberobello (Pietramadre) ā Lecce | 880 | * |
5ĀŖ | 14 maggio | 144 | Ceglie Messapica ā Matera | 1550 | ** |
6ĀŖ | 15 maggio | 210 | Potenza ā Napoli | 2600 | ** |
7ĀŖ | 16 maggio | 168 | Castel di Sangro ā Tagliacozzo | 3500 | **** |
8ĀŖ | 17 maggio | 197 | Giulianova ā Castelraimondo | 3800 | *** |
9ĀŖ | 18 maggio | 181 | Gubbio ā Siena | 2500 | *** |
19 maggio | Riposo | ||||
10ĀŖ | 20 maggio | 28,6 | Lucca ā Pisa (crono) | 150 | **** |
11ĀŖ | 21 maggio | 185 | Viareggio ā Castelnovo neā Monti | 3850 | *** |
12ĀŖ | 22 maggio | 172 | Modena ā Viadana (Oglio-Po) | 1850 | ** |
13ĀŖ | 23 maggio | 180 | Rovigo ā Vicenza | 1600 | ** |
14ĀŖ | 24 maggio | 186 | Treviso ā Nova Gorica/Gorizia | 1100 | ** |
15ĀŖ | 25 maggio | 214 | Fiume Veneto ā Asiago | 3900 | **** |
26 maggio | Riposo | ||||
16ĀŖ | 27 maggio | 199 | Piazzola sul Brenta ā San Valentino di Brentonico | 4900 | ***** |
17ĀŖ | 28 maggio | 154 | San Michele allāAdige ā Bormio | 3800 | *** |
18ĀŖ | 29 maggio | 144 | Morbegno ā Cesano Maderno | 1800 | ** |
19ĀŖ | 30 maggio | 166 | Biella ā Champoluc | 4950 | ***** |
20ĀŖ | 31 maggio | 203 | VerrĆØs ā Sestriere (Vialattea) | 4500 | ***** |
21ĀŖ | 1 giugno | 141 | Roma ā Roma | 600 | * |
TOTALE | 3413,3 | 52.500 |
Altimetrie e Planimetrie Giro dāItalia 2025
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