Giro d’Italia 2025, annunciata la selezione Bahrain Victorious attorno ad Antonio Tiberi

Anche la Bahrain Victorious ha svelato i propri uomini per il Giro d’Italia 2025. Non ci sono particolari sorprese negli otto convocati per la Corsa Rosa della formazione mediorientale, che, come annunciato negli scorsi mesi, avrà quale punto di riferimento Antonio Tiberi, Maglia Bianca e quinto classificato dell’edizione 2024. Per quest’anno, l’obiettivo del 23enne sarà salire sul podio finale e, per riuscirci, potrà contare sul supporto e sull’esperienza del siciliano Damiano Caruso, capace di centrare il podio nel 2021 e di sfiorarlo nel 2023, e dello spagnolo Pello Bilbao, che nel GT italiano si è sempre ben comportato, conquistando anche due successi di tappa nel 2019.

Al via ci saranno poi altri due corridori azzurri, Andrea Pasqualon ed Edoardo Zambanini, con il secondo che potrebbe puntare a una vittoria parziale nelle frazioni mosse, mentre il primo avrà anche il compito di pilotare Matevž Govekar negli arrivi in volata. Lo sloveno farà il proprio esordio al Giro così come anche Fran Miholjević e Afonso Eulálio, per il quale si tratterà inoltre del debutto assoluto in una corsa a tappe di tre settimane.

“Sono sicuramente molto, molto felice di partecipare nuovamente al Giro d’Italia e non vedo l’ora di iniziare – ha dichiarato Tiberi – In questi giorni ho lavorato molto bene e le gambe sembrano a posto. Io e Damiano lavoriamo bene insieme, quindi vedremo come saranno le sensazioni in gara. Non vedo l’ora di iniziare e cercare di fare del mio meglio”.

Abbiamo un obiettivo chiaro: curare la classifica generale con Antonio per cercare di salire sul podio – le parole del direttore sportivo Gorazd Štangelj – È il solo e unico leader della squadra e, se tutto andrà come vogliamo o come stiamo pianificando, allora ci concentreremo completamente su questo. La sfida più grande per Antonio sono le due cronometro, dove vorremmo guadagnare un po’ di tempo. Poi gli ultimi giorni, soprattutto le tappe 19 e 20, dove ci aspettiamo la battaglia più grande. Probabilmente sarà soprattutto qui, contro altri corridori di classifica, che potrà dimostrare le sue qualità”.

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