Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar: “Sapevo sarebbe stato impossibile vincere per me oggi, ma domani puntiamo alla vittoria”

Tadej Pogacar continua a costruire il suo successo al Giro d’Italia 2024. Battuto dal solo Filippo Ganna in una cronometro che chiaramente favoriva gli specialisti come il due volte iridato, il leader della UAE Team Emirates ha comunque limitato benissimo il ritardo dall’azzurro, infliggendo a sua volta altri distacchi importanti a tutti gli uomini di classifica. Alla vigilia di una tappa regina che non nasconde di voler vincere, lo sloveno è dunque sempre più primo, con un vantaggio che ormai si è impennato a 3’41” su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), tornato in seconda posizione a scapito di Daniel Martinez (Bora-hansgrohe).

Un’altra bella battaglia con Filippo Ganna. Non hai vinto ma puoi essere soddisfatto.
Sì, posso sicuramente essere soddisfatto di essere arrivato così vicino a uno dei migliori cronoman al mondo attualmente. Assieme a Remco e Tarling, loro tre sono i migliori in assoluto. Il percorso oggi era più adatto a lui, io mi sono goduto questa crono, con la prima parte tecnica, con quei saliscendi che erano adatta a me, e ho fatto una bella prova.

E hai guadagnato sui rivali
Sì, ne sono felicissimo. Domani ci sarà la tappa regina, a cui arriviamo con un margine confortevole, anche se non puoi mai sapere come andrà. Meglio ovviamente avere questo margine che non averlo, quindi sono molto felice. Non vedo l’ora arrivi domani

Pensi che domani possa esplodere la corsa prima dell’ultima salita, già sul Mortirolo?
Il nostro piano probabilmente sarà semplice, ovvero cercare di arrivare il più lontano possibile con più compagni possibile. Probabilmente, essendo la tappa regina, cercheremo di vincere, ma dipenderà dalla fuga e da cosa vogliono fare le altre quadre. Ad ogni modo, ci concentreremo innanzitutto su noi stessi e sulla nostra corsa e dovrebbe andare bene.

Durante la corsa ti davano i tempi, come ti sei regolato per affrontare Ganna?
Non ho avuto molti aggiornamenti, giusto agli intermedi ufficiali. Ma sapevo già, guardando in TV prima, che aveva fatto un buon ritmo, mai poi all’arrivo aveva fatto una grande accelerazione dove il percorso era più adatto a lui. Sapevo che, anche se fossi stato vicino al secondo intermedio, sarebbe stato impossibile per me vincere. Ma ho fatto una buona crono e sono felice di essergli arrivato vicino, o quantomeno abbastanza vicino, in un percorso come questo.

Cosa significa per te avere questo vantaggio sui rivali: cosa dici a chi pensa sia già finita?
No, non è assolutamente finita. Non bisogna dare niente per scontato. Il Giro vero è iniziato oggi. Ho guadagnato, ma non si può mai sapere cosa succederà in montagna, magari con la pioggia o la neve. Comunque, tocchiamo ferro e pensiamo che andrà bene. Siamo fiduciosi, abbiamo una squadra forte e puntiamo al massimo risultato.

Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!

Ascolta SpazioTalk!

Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming