Giro d’Italia 2023, la Green Project ha scelto i suoi otto “per essere protagonisti su tutti i terreni”

La Green Project Bardiani CSF Faizanè annuncia i suoi uomini per il Giro d’Italia 2023. La formazione professional italiana proverà a farsi notare in ogni tappa con una selezione completa, composta da “uomini con caratteristiche complementari, per essere protagonisti su tutti i terreni, dagli sprint alle salite e soprattutto per le tappe mosse”. In programma dal  6 al 28 maggio, la Corsa Rosa rappresenta la corsa più importante della stagione per la squadre dei Reverberi, che sarà quest’anno al via del GT italiano per la 41ª volta della propria lunghissima storia, avendo saltato solamente l’edizione 2009 dal 1982 ad oggi.

“Il nostro obiettivo è quello di tornare alla vittoria di tappa – spiega Roberto Reverberi – Abbiamo uomini in grado di farlo, come il nostro veterano Alessandro Tonelli. Per le tappe in salita ci sarà  Luca Covili, presente anche Davide Gabburo che l’anno scorso ha sfiorato il successo a Napoli, abbiamo corridori giovani e agguerriti come Martin Marcellusi e Filippo Magli. Inoltre c’è Henok Mulubrhan, corridore che ha dimostrato il suo valore al Tour du Rwanda. Per gli sprint il corridore designato è Filippo Fiorelli e per le azioni da lontano abbiamo un attaccante come Samuele Zoccarato.  Un bel mix di atleti, con caratteristiche diverse, ma pensato per raggiungere un obiettivo comune: essere sempre protagonisti”.

A seguire la descrizione che la squadra ha scelto per i propri ragazzi, che punteranno a riportare il team ad un successo che manca ormai dal 2016, quando un giovanissimo Giulio Ciccone si impose al termine di una bella fuga.

Filippo Fiorelli (1994). L’atleta siciliano lanciato dal #greenteam è al suo quarto anno da professionista e alla sua quarta partecipazione alla Corsa Rosa, è a caccia del primo successo italiano, sfiorato al Giro di Sicilia col 2° posto di Termini Imerese. Al Giro d’Italia 2022 è stato costretto al ritiro dopo 4 tappe, questo Giro d’Italia per Fiorelli sarà quello del riscatto.

Samuele Zoccarato (1998). Terzo al campionato italiano su strada nel 2021 e vincitore del campionato italiano Gravel nel 2022, quest’anno protagonista di diverse fughe, come alla Milano Sanremo. Proverà anche in questo Giro a colpire con un’azione da lontano. Zoccarato ha totalizzato ben 1200km di fuga nel 2023, è il primo nel ranking.

Martin Marcellusi (2000). Alla sua prima partecipazione alla corsa rosa, l’anno scorso ha collezionato diversi successi tra gli Under23, vuole una vittoria di tappa al Giro ed è determinato a concluderlo nella “sua” Roma.

Filippo Magli (1999). Il toscano classe 1999 è al suo primo anno da professionista ed è in costante miglioramento, nel 2023 si è reso protagonista di diverse fughe.

Alessandro Tonelli (1992). Per il 30enne Bresciano, è la nona stagione in maglia Green Project Bardiani-CSF Faizanè, si tratterà della quarta partecipazione al Giro d’Italia. Protagonista in fuga per 5 anni consecutivamente alla Milano-Sanremo, anche al Giro d’Italia ha dimostrato di saper centrare azioni importanti. L’anno scorso ha ottenuto il suo miglior piazzamento con un terzo posto nella 19° tappa.

Davide Gabburo (1993). Giunto al suo quinto anno da professionista e alla sua terza partecipazione al Giro. Nel 2022 ha fatto emozionare l’Italia con il suo 2° posto a Napoli e col 4° posto nella diciottesima frazione, ulteriormente motivato quest’anno a vincere almeno una tappa.

Henok Mulubrhan (1999). Per il corridore eritreo, campione continentale africano, si tratta della prima partecipazione al Giro d’Italia. È il primo corridore africano nella storia del #greenteam a partecipare alla corsa rosa.

Luca Covili (1997). Per il 26enne di Pavullo nel Frignano, si tratterà della quarta partecipazione alla Corsa Rosa. Caratteristiche da scalatore, messe in luce al Giro 2022 dove ha ottenuto un 6° posto nella quindicesima tappa e il 24° posto nella generale.

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