Giro d’Italia 2023, Jonathan Milan: “Pensavo di aver vinto… Peccato, ho sbagliato posizione”

Altro secondo posto per Jonathan Milan al Giro d’Italia 2023. Lo sprinter della Bahrain – Victorious è stato nettamente il più veloce ieri sul traguardo di Tortona, confermando uno splendido periodo di forma con un risultato che gli dà inoltre la possibilità di consolidare la sua Maglia Ciclamino, ma la posizione di partenza nella volata lo ha pesantemente condizionato, costringendolo ad una sconfitta di misura da parte di Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), che dal canto suo invece si è mosso perfettamente nell’insidioso finale. Un errore di inesperienza che è costato la vittoria al giovane azzurro, che con questo ennesimo podio sfodera la miglior prestazione per un atleta italiano di età inferiore ai 23 anni dal 2004, quando Damiano Cunego conquistò quattro tappe e un secondo posto (oltre ovviamente al successo finale).

“Ci sono andato vicino – commenta senza perdere il sorriso ai nostri microfoni dopo la cerimonia premiazione che lo ha visto salire ancora sul palco per indossare il simbolo del primato della classifica a punti – Ho dato tutto e ho davvero pensato di aver vinto. Sono comunque felice del secondo posto e di conservare la maglia. Ero davvero convinto di essere passato per primo sul traguardo, ma poi ho visto le foto ed era chiaro avesse vinto Ackermann”.

Riviste le immagini, il classe 2000 ammette chiaramente l’errore nell’approcciare questo sprint caotico, complicato anche da una caduta a due chilometri dalla conclusione, ma trova comunque conferme importanti della sua grandissima competitività contro velocisti di tutto rispetto: “Ho sbagliato nel prendere la posizione prima dell’ultima curva. Peccato perché ho fatto una bella volata, ma il secondo posto è comunque un buon risultato e non sono deluso”.

L’azzurro ha poi commentato ai microfoni Rai la decisione di multarlo. Accusato di “Intimidazione e comportamento scorretto (spallata e colpo di mano)”, il corridore friulano è stato sanzionato con una multa di 500 franchi svizzeri e 20 punti dalle classifiche UCI: “Devono avermi dato una multa – commentava subito dopo il traguardo, ricevuta la visita dei commissari – vorrei capire perché. Non penso di avere fatto una scorrettezza. Sono partito un po’ lungo, ma non ho fatto deviazioni brusche”.

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