Giro d’Italia 2022, Richard Carapaz: “Sono gli altri a dover attaccare”

Richard Carapaz conserva la leadership del Giro d’Italia 2022 per appena tre secondi. La Maglia Rosa non ha perso terreno dai rivali, ma nello sprint per la terza posizione è stato superato da Jai Hindley (Bora-hansgrohe), che ha così recuperato quattro secondi e si avvicina minaccioso al campione olimpico. Una battaglia molto serrata anche oggi quella andata in scena verso l’Aprica, con Mortirolo e Valico Santa Cristina che hanno registrato differenze minime fra i big, tanto che i primi quattro della generale sono ancora racchiusi in 59 secondi. A cinque tappe dal termine, tra cui due grandi giornate di montagna, una tappa vallonata, uno sprint e una cronometro, è dunque tutto ancora apertissimo.

“Landa e Hindley sono fortissimi e Almeida ha perso solo pochi secondi – commenta dopo il traguardo – La classifica si giocherà veramente per i dettagli. Gli abbuoni penso che potranno contare molto perché in questo Giro le differenze sono minime. Io, Landa e Hindley siamo praticamente allo stesso livello. Nel finale eravamo tutti al limite”.

Il vincitore dell’edizione 2019 appare tuttavia fiducioso che la situazione attuale è in suo favore, spiegando chiaramente come tatticamente siano altri a dover attaccare. “Mancano ancora tappe importanti – aggiunge – Soprattutto la tappa di sabato, subito prima di Verona. Noi siamo ancora in Maglia Rosa e sono gli altri a dover attaccare. Oggi si è visto che c’è molta stanchezza in gruppo e questo potrà fare la differenza alla fine. Personalmente io guardo giorno per giorno perché so che mancano ancora giornate molto difficili”.

Se anche oggi i suoi compagni non sono stati i più appariscenti, Carapaz sottolinea comunque il lavoro fatto nelle prime fasi di corsa: “È stata una giornata dura per noi – analizza – La corsa è stata dura sin dall’inizio con tutti quegli attacchi, anche da parte di uomini di classifica. Credo comunque che nel complesso sia andata abbastanza bene, siamo riusciti a conservare la maglia, anche se abbiamo perso lo sprint. Comunque, abbiamo guadagnato qualcosa su Almeida e questo è positivo”.

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