Giro d’Italia 2019, giornata tranquilla per Carapaz: “Non mi sento già il vincitore. Bisogna controllare molti rivali”

Richard Carapaz ha mantenuto senza problemi la Maglia Rosa al termine della diciottesima tappa del Giro d’Italia 2019. Conquistate le insegne del primato sabato scorso a Courmayeur, il portacolori della Movistar ha incrementato anche ieri il vantaggio in classifica generale nei confronti di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e si presenta al trittico che deciderà la Corsa Rosa con un gap di 1’54” sul messinese. Procedendo verso Santa Maria di Sala lo scalatore ecuadoriano, che proprio ieri ha compiuto 26 anni, ha vissuto una giornata di assoluto riposo venendo ben coperto dai compagni di squadra e giungendo nel gruppo principale arrivato a ridosso del vincitore Damiano Cima (Nippo-Vini Fantini-Faizanè).

Per il quarto classificato della scorsa edizione l’attenzione è già concentrata sulla frazione di domani che condurrà il gruppo a San Martino di Castrozza dopo 13 chilometri di salita: “Abbiamo vissuto una giornata tranquilla e sappiamo cosa ci aspetterà nei prossimi giorni. Mi difenderò, ma preferisco non anticipare niente né considerarmi il vincitore prima di raggiungere Verona. Non mi considero tale, perché dovrò ancora difendere questa leadership nel miglior modo possibile. Le altre squadre sono forti, ma so che posso contare anche sui miei compagni di squadra che mi proteggeranno e sosterranno al meglio. Ci sono ancora molti rivali in lizza per il successo, bisognerà controllarne molti”.

 

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