Giro d’Italia 2018, Carapaz: “Era un arrivo molto esplosivo. Ho sofferto, ma mi sento molto bene”

Richard Carapaz soffre, ma regge bene e resta agevolmente in Maglia Bianca al Giro d’Italia 2018. Il giovane ecuadoriano, leader della classifica riservata ai giovani, ha chiuso la frazione di Osimo all’undicesimo posto, con un distacco di 23 secondi dal vincitore Simon Yates (Mitchelton-Scott), riuscendo così a guadagnare ulteriori sette secondi sul suo grande rivale diretto Miguel Angel Lopez (Astana). Il vincitore della frazione di Montevergine di Mercogliano sta continuando a stupire tutti, regalando sempre prestazioni di alto livello lungo le prime salite affrontate dalla Sorsa Rosa.

“È stato un arrivo molto esplosivo, ho sofferto molto nel finale,  ma bisogna continuare a lottare perché la strada è ancora lunga  – commenta determinato, senza sbilanciarsi – Sto molto bene, vediamo giorno dopo giorno come andrà. Ci aspettano due giorni sulla carta abbastanza tranquilli, ma bisogna sempre prestare la massima attenzione, perché può succedere di tutti”.

Considerato dagli addetti ai lavori un ottimo prospetto per il futuro, sta mettendo in mostra qualità eccellenti unite alla continuità, necessaria per competere per un Grande Giro. Il capitano della Movistar ha gestito brillantemente la prima metà di Giro, portandosi peraltro a casa una vittoria in quota, ma è ora atteso dai test sulle grandi montagne, in programma a partire da sabato, con il terribile Zoncolan a fare da antipasto a ciò che attenderà la Corsa Rosa durante la terza settimana. Se saprà confermarsi a questo livello anche su salite e altitudini più ostiche rispetto a quelle sinora affrontate, lo squadrone spagnolo avrà scoperto l’ennesima gemma di un roster già di altissimo livello.

Naturalmente neanche Carapaz sfugge alla domanda del giorno riguardo la Maglia Rosa: “Yates è impressionante, si sta dimostrando ogni giorno il più forte. Oggi ha vinto davvero bene: secondo me è il favorito del Giro d’Italia”.

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