ZLM Tour 2025, corsa annullata a causa del vertice NATO di giugno: “Senza l’intervento della polizia non possiamo garantire in modo sufficiente la sicurezza”

Continuano i problemi per le gare di ciclismo nei Paesi Bassi dovuti al vertice NATO del prossimo giugno. Dopo aver registrato l’annullamento della Veenendaal-Veenendaal Classic, e con anche i Campionati Nazionali a rischio di cancellazione, è ora lo ZLM Tour ad alzare bandiera bianca e a rinunciare ad organizzare l’edizione 2025, che si sarebbe dovuta svolgere dall’11 al 15 giugno. Decisiva, come per gli altri eventi, è la mancanza di un numero sufficiente di agenti di polizia per garantire la sicurezza della corsa, causata dal gran dispiegamento di forze dell’ordine reso necessario per l’importante incontro che si terrà a L’Aia tra i capi di governo degli Stati membri dell’organizzazione internazionale.

“Le corse a tappe sono parte integrante del ciclismo – le parole del direttore dello ZLM Tour Eelco Franckaert nel comunicato con cui si annuncia la cancellazione della corsa – Aiutano i migliori atleti a eccellere, ispirano le nuove generazioni e mettono in contatto le comunità locali. Ma la sicurezza viene sempre al primo posto. Vista l’assenza della polizia, abbiamo esaminato tutte le alternative possibili, come la modifica dei percorsi e l’impiego di controllori del traffico e di motociclisti civili. Ma purtroppo, senza l’intervento della polizia non possiamo garantire in modo sufficiente la sicurezza intorno e dentro i percorsi. Con diverse località di partenza e arrivo, strade pubbliche e diversi comuni coinvolti, l’intervento della polizia è essenziale per un’organizzazione responsabile dello ZLM Tour”.

Gli organizzatori promettono comunque di fare il possibile per ritornare in calendario il prossimo anno: “È un’enorme delusione per i corridori, gli appassionati di ciclismo, i volontari e tutti i partner impegnati in questa gara unica di più giorni. Lavoreremo con grande impegno per riportare questa corsa a tappe neerlandese nel calendario ciclistico nel 2026“.

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