Volta ao Algarve 2025, Jarrad Drizners sbaglia per primo e si porta (quasi) tutti appresso: “È stato stupido, ma non era segnalato bene”

È stato Jarrad Drizners il primo a sbagliare strada ieri alla Volta ao Algarve 2025. Pesantemente criticato dal suo capitano Arnaud De Lie, che in quel momento chiaramente non sapeva che fosse stato uno dei suoi gregari a mettere praticamente tutto il gruppo fuori strada, il corridore australiano ammette la sua colpa, sottolineando tuttavia come non ci fossero le corrette segnalazioni che avrebbero potuto aiutarlo a prendere la giusta decisione nel momento decisivo. Il portacolori della Lotto, spiega infatti che in quel momento si è guardato attorno per cercare di valutare quale fosse la giusta direzione da seguire, ma non ha visto alcun cartello da parte dell’organizzazione.

Nonostante la ricognizione effettuata il giorno prima, ha dunque scelto la parte sbagliata della strada con le conseguenze che tutti conosciamo. Solo Filippo Ganna e una quindicina di altri corridori hanno seguito la strada giusta. Il piemontese ha così tagliato il traguardo per primo, ma la sua vittoria è stata poi annullata dall’organizzazione, che ha deciso di non considerare i risultati della prima frazione.

“È stato stupido, ma la segnaletica non era chiara – ha commentato il corridore oceanico a La Derniere Heure – Se si guarda il replay, si può vedere che sono al centro della rotatoria e mi guardo intorno. Non c’erano nemmeno le barriere, almeno finché non abbiamo imboccato il rettilineo. È successo tutto molto velocemente e l’istinto ha preso il sopravvento. Abbiamo fatto una ricognizione ieri, ma non era molto chiara e questo è costato caro a tutti i corridori”.

Pur non rispondendo in maniera diretta alle parole del suo leader, il 25enne di Adelaide non ci sta dunque a passare per l’unico colpevole: “Credo che tutti nel gruppo confermeranno che non era molto chiaro. Anche nel bus della squadra c’è stata molta confusione dopo. Tutti commettono errori. Sono stato solo sfortunato ad essere il primo ad affrontare la rotonda”

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