Volta ao Algarve 2022, Sergio Higuita supera Daniel Martinez ma Remco Evenepoel controlla e vince la corsa
L’ultima tappa della Volta ao Algarve 2022 è di Sergio Higuita. Il corridore della EF Education – EasyPost si impone sull’Alto de Malhao, dove la corsa lusitana si è conclusa emettendo i suoi verdetti finali, con il successo finale di Remco Evenepoel, giunto con una manciata di secondi di ritardo dopo aver operato la selezione finale nell’ascesa conclusiva, controllando fino agli ultimi 500 metri. Secondo di giornata è Daniel Martinez (Ineos Grenadiers), con il podio di giornata completato da Brandon McNulty (UAE Team Emirates) davanti a David Gaudu (Groupama-FDJ), che completavano il quintetto che si è giocato la vittoria in cima all’Alto de Malhao. Assieme al portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl, al secondo successo in questa corsa, sul podio finale salgono dunque McNulty e Martinez, distanziati 1’17” e 1’21”.
La corsa inizia con un ritmo molto alto e numerosi tentativi di fuga. Nessuno riesce però a fare la differenza e così il gruppo transita compatto ai primi due Traguardi Volanti, che sanciscono Fabio Jakobsen vincitore della classifica a punti, e al primo GPM di giornata. Per vedere qualcosa di interessante bisogna aspettare il sessantesimo chilometro, con l’allungo di Georg Zimmermann (IWG), Juan Pedro López (TFS), Joel Nicolau (CJR), Thomas Pidcock (IGD), Johannes Staune-Mittet (TJV), José Neves (W52), Ivo Oliveira (UAD), César Fonte (KSU), Pascal Eenkhoorn (TJV), Anthony Delaplace (ARK), Lukas Pöstlberger (BOH), Rafael Reis (GCT), Dries De Bondt (AFC), Yves Lampaert (QST), Fabian Lienhard (GFC), Iker Ballarin (EUS), Nickolas Zukowsky (HPM), Michele Gazzoli (AST), Oscar Riesebeek (AFC) e João Matias (TAV), ai quali il gruppo fatica a concedere molto margine.
Con l’arrivo delle prime salite tuttavia il ritmo dietro cala e i fuggitivi arrivano a contare su un vantaggio che sfiora i tre minuti. Comprendendo che la Quick-Step Alpha Vinyl non ha interesse nell’andare a riprendere gli attaccanti, tanto da aver messo anche un uomo davanti, scelta tattica che si rivelerà preziosa in seguito, le altre squadre, partendo da Groupama – FDJ e Bora-hansgrohe cominciano ad adoperarsi a circa 60 chilometri dalla conclusione. La fuga, che nel frattempo ha perso Riesebeek per una caduta nella quale è rimasto coinvolto anche Pidcock, comincia intanto a darsi battaglia, prima con Neves, ma poi soprattutto con Dries De Bondt, che si mostra deciso a scuotere la situazione. Assieme a lui si muovono Nicolau, Oliveira e Eenkhoorn.
Questo quartetto approccia così la salita di Alte con qualche secondo di vantaggio sugli ex compagni di avventura, molti dei quali rientrano tuttavia in vista del GPM. Ma ormai la festa è iniziata e la situazione resta vivace, con nuovamente De Bond che allunga. Su di lui si riporta nuovamente Oliveira, stavolta seguito da Zimmermann, con il terzetto che trova una migliore intesa per allungare in vista della prima scalata dell’Alto do Malhao, dove successivamente si concluderà la tappa. Mentre alle loro spalle l’inseguimento sembra indebolirsi, anche in gruppo si comincia a fare sul serio, con Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) che prova a saggiare la reazione degli avversari. Vedendo che la Quick-Step Alpha Vinyl non reagisce, David Gaudu (Groupama-FDJ) non tarda a rispondere, seguito a quel punto da Brandon McNulty (UAE Team Emirates), Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) e Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl), che conosce bene il valore dei rivali, sui quali rientrano anche Tobias Foss (Jumbo-Visma) e Jay Vine (Alpecin-Fenix), seppur con qualche pedalata in più.
A quel punto il ritmo cala, con tutti che si mettono a ruota del leader della corsa, almeno sino allo scatto successivo di Martinez, che vede la pronta reazione del belga. Gli altri invece stavolta non rispondono subito, ma rientrano senza troppa fatica non appena il colombiano rifiata un attimo. Tra chi viene ripreso e chi rientra da dietro, alle spalle della testa della corsa, alla quale non appartiene ormai più Oliveira, si forma così un gruppetto composto da Remco Evenepoel (QST), Brandon Mcnulty (UAD), Daniel Felipe Martinez (IGD), Tobias Foss (TJV), David Gaudu (GFC), Thibault Guernalec (ARK), Sergio Higuita (BOH), Joel Nicolau (CJR), Johannes Staune-Mittet (TJV), Jay Vine (AFC), Yves Lampaert (QST) e Michele Gazzoli (AST). L’azione di De Bondt e Zimmermann si esaurisce così poco più tardi, grazie soprattutto al lavoro di Staune-Mittet e Lampaert in favore dei propri capitani, mentre dietro è la Ineos Grenadiers a tirare in favore di Ethan Hayter, rimasto tagliato fuori.
L’approccio alla successiva e ultima scalata viene così scandito dal ritmo di Quick-Step Alpha Vinyl e Jumbo-Visma, che tuttavia non riescono ad impedire il rientro del gruppo proprio in vista della salita conclusiva. Questo permette a Remco Evenepoel di recuperare altri due compagni di squadra, che subito si portano in testa a tirare. Kasper Asgreen, Yves Lampaert e Louis Vervaeke alzano così il ritmo fino a 1500 metri dalla conclusione, quando è Evenepoel in persona a dare una ulteriore accelerazione. Con lui restano i soli Gaudu, McNulty, Martinez e Higuita, che si incollano alla sua ruota fino a 500 metri dal traguardo. A quel punto un leggero rallentamento per decidere il da farsi in vista di quella che ormai è una inevitabile volata.
Primo a scattare, a 300 metri dalla linea, è McNulty, che parte lungo, probabilmente consapevole di non avere lo scatto degli altri. Primo a superarlo è Martinez, con Gaudu che sembra faticare, al contrario di Higuita, a sua volta lesto a seguire il connazionale. All’approccio dell’ultima curva si capisce che il vincitore di giornata sarà colombiano e a festeggiare è proprio colui che indossa i colori del suo paese, riscattando così la beffarda caduta della seconda tappa. A tagliare il traguardo con le braccia alzate è poco più tardi anche Evenepoel, che conquista la corsa.
Risultato Quinta Tappa Volta ao Algarve 2022
Classifica Generale Volta ao Algarve 2022
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