Tour of the Alps 2025, doppietta Decathlon AG2R: Nicolas Prodhomme anticipa Paul Seixas! Michael Storer risorpassa Arensman e si prende la corsa

Giornata di gloria per la Decathlon AG2R La Mondiale al Tour of the Alps 2025. Dopo una giornata passata all’attacco è stato infatti Nicolas Prodhomme a vincere la tappa conclusiva della corsa italo-austraca, anticipando sul traguardo di Lienz il suo connazionale e compagno di squadra Paul Seixas, l’unico in grado di reggere il ritmo del vincitore di giornata sul durissimo GPM finale di Stronach. Alle spalle della coppia transalpina completa il podio Emil Herzog (Red Bull-Bora-hansgrohe), inseguitore solitario della coppia di testa ma leggermente meno brillante durante la decisiva ascesa finale.

Grande rovesciamento invece per quello che riguarda la classifica generale, dove Michael Storer (Tudor Pro Cycling) riesce, grazie ad un’azione corale studiata anche con l’aiuto della sua squadra, a staccare di ruota la maglia verde Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) già sulle rampe del Banneberg ad oltre 35 chilometri dalla conclusione, andando così ad effettuare il controsorpasso in classifica dopo la giornata di gloria vissuta ieri dal neerlandese della Ineos e a conquistare questo Tour of the Alps.

Il video dell’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=yk02TWq0vPQ

Il racconto della gara

Anche oggi si parte subito a tutta velocità e i primi chilometri registrano numerosi tentativi di attacco, con i corridori di Team Polti VisitMalta e VF Group Bardiani-CSF Faizanè tra i più attivi nel cercare di portar via la fuga. Ci vogliono tuttavia quasi una ventina di chilometri prima che un drappello riesca a sganciarsi, portando 15 uomini ad avvantaggiarsi: si tratta di Lennart Kämna (Lidl Trek), Fran Miholjevic e Finlay Pickering (Bahrain Victorious), Matteo Vanhuffel (Team Picnic PostNL), Emil Herzog e Ben Zwiehoff (Red Bull-Bora-hansgrohe), Koen Bouwman (Team Jayco AlUla), Nicolas Prodhomme e Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale), Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), Lucas Eriksson (Tudor Pro Cycling Team), Vicente Rojas e Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), Mattia Bais (Team Polti VisitMalta) e Daniel Geismayr (Team Voralberg).

Considerando che il più vicino in classifica al leader Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) è Seixas, lontano quasi dieci minuti, la Ineos Grenadiers non si preoccupa più di tanto di questo tentativo e concede rapidamente più di due minuti e mezzo di vantaggio, margine che sale fino a 3’30” lungo il primo passaggio dal GPM di Bannberg. In cima alla salita transita per primo Pickering, che così conquista matematicamente la maglia degli scalatori. Qualche chilometro più tardi, affrontando l’ascesa non categorizzata verso Oberassling, Rojas perde invece contatto tra i battistrada, che rimangono dunque in 14 con un gap sostanzialmente inalterato.

La situazione si mantiene stabile anche nei chilometri seguenti e gli attaccanti entrano negli ultimi 40 chilometri con ancora 2’50” di vantaggio sul plotone, sempre tirato dalla Ineos. Ed è proprio sulle rampe del Bannberg che la corsa esplode anche tra gli uomini di classifica generale. La Tudor Pro Cycling, portatasi nelle posizioni di testa con quattro corridori, alza notevolmente il ritmo, ed è a 35 chilometri dal traguardo che avviene la frattura, con un terzetto formato da Michael Storer (Tudor Pro Cycling), dal suo compagno di squadra Florian Stork (Tudor Pro Cycling) e dalla maglia verde Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) che saluta tutti gli altri corridori e si lancia all’inseguimento dei battistrada. Bastano poche centinaia di metri a Storer per riuscire a liberarsi anche della compagnia del leader della classifica generale, lanciandosi così alla caccia della vittoria conclusiva.

Dopo la discesa, mentre i battistrada continuano a studiarsi in attesa della decisiva scalata allo Stronach, Storer riesce a rientrare sul suo compagno di squadra Lucas Eriksson (Tudor Pro Cycling) che si mette a tirare, mentre nel frattempo Arensman, rimasto da solo, risulta staccato di oltre un minuto. Sulle rampe dello Stronach il primo ad alzare il ritmo è Jakob Fulgsang (Israel-Premier Tech) mentre Storer, che nel frattempo ha diminuito il gap ad 1’50” rimane da solo all’inseguimento. Paul Seixas è il primo a provare a fare davver la differenza nel gruppo davanti, guadagnando qualche secondo di margine a due chilometri dalla vetta. L’azione del francese sembra essere quella giusta, mentre alle sue spalle tutti gli inseguitori arrancano sulle impegnative pendenze della salita. L’unico in grado di rispondere al corridore transalpino è il suo connazionale e compagno di squadra Nicolas Prodhomme che, immediatamente dopo il ricongiungimento, si mette davanti ad imporre il suo ritmo, mentre alle spalle della coppia è Emil Herzog a rimanere in solitaria all’inseguimento.

La coppia in testa alla corsa riesce quindi a scollinare insieme e si lancia in discesa verso Lienz, con il gap su Herzog che aumenta progressivamente mentre Storer, ancora staccato di circa 1’30”, sembra accontentarsi del suo vantaggio su Arensman. Gli ultimi chilometri sono quindi solo una passerella per la coppia francese che, tra un festeggiamento e l’altro, transita sul traguardo in parata con Nicolas Prodhomme che conquista il suo primo successo da professionista davanti al giovane compagno di squadra. Completa il podio Emil Herzog mentre alle spalle della fuga di giornata è stato Michael Storer a compiere l’impresa, staccando definitivamente Arensman e diventando il terzo australiano della storia a conquistare il Tour of the Alps dopo Cadel Evans e Richie Porte. Nessun cambiamento invece nelle posizioni più arretrate della classifica generale, con Derek Gee (Israel-Premier Tech) che, arrivando nel gruppetto inseguitore, conferma il suo terzo posto nella classifica finale.

Risultato Tappa 5 Tour of the Alps 2025

Classifiche Tour of the Alps 2025

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