Milano-Torino 2025, il rientrante Alberto Bettiol: “Felice di correre, lavorerò per i miei compagni”

Dopo l’influenza e il ritiro dalla Tirreno-Adriatico, Alberto Bettiol torna in gruppo per la Milano-Torino 2025. A distanza da un anno dal successo ottenuto proprio in questa corsa, il corridore toscano si presenta al via di Rho con una nuova maglia, quella della XDS Astana (oltre a quella di Campione Nazionale), e con nuove speranze in vista della stagione da poco cominciata. Sebbene sia il campione uscente, Bettiol è consapevole che quest’anno il nuovo, vecchio, percorso non potrà vederlo lottare per la vittoria, ed è quindi pronto a lavorare per la sua squadra con l’obiettivo di riprendersi al meglio dopo i problemi di salute della settimana appena trascorsa.

“Quest’anno è tutto diverso rispetto all’anno scorso, anche la mia squadra – racconta il nativo di Poggibonsi ai nostri microfoni – Siamo tornati al vecchio arrivo a Superga e io onestamente non so neanche a che punto sia la mia condizione. Stavo andando bene, ma poi ho preso l’influenza e mi sono dovuto ritirare dalla Tirreno-Adriatico. Sono felice di gareggiare nuovamente, di indossare nuovamente il numero sulla schiena, e poi vedremo cosa succederà”.

Il Campione Italiano lavorerà per la formazione kazaka che oggi continuerà nella sua caccia di punti per risalire la classifica UCI: “Oggi abbiamo una squadra forte con Diego Ulissi che ha già vinto questa corsa qualche anno fa, abbiamo Lorenzo Fortunato, Harold Tejada che arriva da un’ottima Parigi-Nizza. Oggi li supporteremo, per me sarà importante mettere qualche chilometro nelle gambe anche in vista delle classiche. Io oggi avrò un ruolo di supporto, – conclude il 31enne – farò del mio meglio e magari proverò a rimanere con i migliori almeno durante la prima ascesa verso Superga, dipenderà tutto da quanto verrà affrontata duramente. Per me la cosa più importante è, come ho detto, faticare e lavorare per migliorare la condizione dopo le difficoltà della scorsa settimana. Spero di ritornare sulla strada giusta“.

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