Iuri Filosi fa suo il GP Lugano 2017. Il portacolori della Nippo – Vini Fantini ha superato sulla linea del traguardo della semiclassica ticinese Marco Frapporti (Androni – Sidermec – Bottecchia) in una volata a due tutta bresciana. Dietro la coppia che si è giocata la vittoria si piazza Davide Orrico (Sangemini – MgKVis), a completare un podio tutto tricolore, a riconferma di una gara che sorride ai corridori nostrani. Si piazzano fra i primi dieci anche Andrea Vendrame (Androni – Bottecchia -Sidermec), Marco Canola e Alessandro Bisolti (Nippo – Vini Fantini) ed infine Francesco Manuel Bongiorno (Sangemini – MgKVis), che chiudono la folta pattuglia italiana nei primi posti in classifica. Per il venticinquenne lombardo si tratta della prima vittoria da professionista.
Gli organizzatori del GP Lugano cambiano non solo la collocazione in calendario ma anche il percorso, inserendo un circuito più duro di quello tradizionale, per una gara che presenta circa 4000 metri di dislivello. La selettività del tracciato ha reso l’andamento della corsa incerto e caotico sin dalle prime battute. Al termine del primo giro infatti 19 atleti guidano la gara con un vantaggio intorno ai 30 secondi sul gruppo. Il tentativo, con il passare dei chilometri, si rimpolpa man mano di ulteriori elementi fino a raggiungere, al chilometro 70, un numero massimo di 35 componenti e un margine di 2’50”, che corrisponde al più ampio vantaggio della fuga registrato sul plotone. Nel corso della quarta tornata Marco Frapporti (Androni – Sidermec – Bottecchia) saluta la compagnia insieme a Valentin Baillifard (Roth – Akros), quest’ultimo poi rimbalzato nel corso del giro successivo, durante il quale il bresciano viene raggiunto da Daniel Turek (Israel Cycling Academy).
La coppia al comando guadagna terreno sugli inseguitori, arrivando a distanziarli di 2’17” quando al traguardo mancano poco più di una quarantina di chilometri. A metà fra i coraggiosi e i 34 uomini alle loro spalle Iuri Filosi (Nippo – Vini Fantini) rompe gli indugi e si invola in un tentativo in solitaria che culmina con l’aggregazione ai due di testa a poco meno di trenta chilometri dalla linea d’arrivo. Davide Orrico (Sangemini – MgKVis) tenta di seguire i passi del corridore in forza alla Nippo – Vini Fantini, anche se vanamente: il comasco vede la coppia bresciana davanti a lui salutare la compagnia del ceco Turek durante l’ultima asperità di giornata e andare a giocarsi la vittoria. Sul traguardo di via Vincenzo Vela è il venticinquenne nativo di Brescia ad avere la meglio sul suo più esperto conterraneo in maglia Androni – Sidermec – Bottecchia, impacchettando la sua prima affermazione dal 2014, stagione in cui militava ancora nella categoria under 23 fra le fila della Colpack. Per la formazione arancio-blu si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella di Marco Canola alla Volta a Limburg.