Giro di Germania, ASO resterà organizzatore fino al 2050
Il futuro del Giro di Germania appare garantito per ancora molti anni. La federazione ciclistica tedesca e ASO, che nel 2018 ha rilanciato la corsa dopo un decennio di assenza dal calendario internazionale, hanno infatti annunciato il prolungamento della collaborazione per l’organizzazione della breve gara a tappe, che ASO Germania curerà almeno fino al 2050. L’accordo permetterà di dare una certa stabilità e sicurezza nell’allestimento della manifestazione, nata nel 1911, ma organizzata a singhiozzo per tutto il ‘900, e che dalla rinascita avvenuta sei anni fa ha visto imporsi corridori come Matej Mohoric, Jasper Stuyven, Nils Politt, Adam Yates e Mads Pedersen.
“Sin dal ritorno del Deutschland Tour, la visione è stata chiara: sport ai massimi livelli internazionali e un moderno programma di partecipazione per far divertire tutti con il ciclismo – le parole di Matthias Pietsch, direttore generale di ASO Germania – Con questo obiettivo, abbiamo dato al marchio ‘Deutschland Tour’ un look contemporaneo. Il feedback dei professionisti, dei tifosi e delle città di tappa su questo concetto è stato sempre positivo. È proprio su questo che vogliamo basarci e abbiamo deciso di garantire la sicurezza della pianificazione”.
“Con questa collaborazione con ASO Germania, stiamo costruendo un ponte verso il futuro per il ciclismo in Germania – hanno aggiunto Rudolf Scharping e Bernd Dankowski, rispettivamente presidente e vicepresidente di German Cycling (il nuovo nome della federazione ciclistica tedesca) – La continuazione di questa partnership è perfettamente in linea con il nostro nuovo marchio German Cycling, che è sinonimo di innovazione, promozione dei giovani talenti ed entusiasmo per il ciclismo in tutta la sua diversità”.
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