Etoile de Bessèges 2025, lo sfortunato Maxim Van Gils critico contro organizzatori e UCI: “La colpa del mio incidente è di entrambi”
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Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione di Maxim Van Gils. Il giovane corridore belga, infatti, è rimasto vittima di una caduta all’Etoile de Bessèges, finendo a terra a causa di un improvviso rallentamento del gruppo dovuto ad un’automobile contromano che i corridori si sono trovati improvvisamente davanti sul percorso. Se, fortunatamente, per la maggior parte del gruppo non ci sono state conseguenze troppo gravi per un incidente che avrebbe potuto causare molti più problemi, per il neo acquisto della Red Bull-Bora-hansgrohe l’esito è stato decisamente meno fortunato, con una forte contusione che lo ha costretto al ritiro e a mettere fine anzitempo alla sua prima uscita con i nuovi colori.
Ad ormai due settimane dall’accaduto il classe 1999, intervistato da Het Nieuwsblad, è tornato sull’episodio, spiegando la dinamica della sua caduta senza risparmiare critiche ad organizzatori ed UCI: “Mi ricordo ancora molto poco di quello che è successo. Avevo avuto un problema ad una ruota e stavo rientrando in gruppo, dopo una leggera curva sono caduti in diversi di fronte a me. Io ero più veloce e non ho avuto modo di frenare e quindi sono finito sopra a tutti. Sono finito nel fosso a bordo strada e avevo moltissimo dolore. Ero preoccupato di essermi rotto qualcosa nel bacino o nella parte bassa della schiena ma fortunatamente quando siamo andati in ospedale e ho fatto le lastre ho scoperto di aver rimediato solo una brutta botta. Oggi ho ancora un po’ di dolore alla schiena ma sto migliorando sempre di più“.
I problemi organizzativi della corsa francese, però, secondo Van Gils non sono da imputare soltanto agli organizzatori, bensì sono da dividere equamente anche con l’UCI, colpevole secondo lui di non aver vigilato adeguatamente sulle condizioni di sicurezza: “Gli organizzatori sono colpevoli, ma lo è altrettanto l’UCI. Era una gara piccola in cui probabilmente erano presenti al via troppe squadre importanti. Consideriamolo solo uno sfortunato incidente e andiamo avanti”.
Per il 25enne ora l’appuntamento è con la Vuelta a Andalucia, corsa a tappe che prenderà il via il prossimo 19 febbraio e che l’anno scorso è stata vinta (sebbene in un edizione mozzata e ridotta ad una sola tappa a causa delle proteste degli agricoltori) proprio da Van Gils: “Spero che quest’anno saremo in grado di fare tutta la gara. La Ruta del Sol è una gara bellissima e voglio sentire come stanno le mie gambe in gara“.
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