Lotto, Elia Viviani annuncia la fine della sua carriera: “Grazie a tutti, è stato un viaggio incredibile”
Elia Viviani dichiara conclusa la sua carriera di ciclista professionista. Il 36enne corridore veronese, che in questa stagione ha difeso i colori della Lotto, saluta il gruppo al termine di un percorso agonistico iniziato, per quel che riguarda la strada, nel 2010, con la maglia della Liquigas-Doimo. Da lì ci sono state poi l’esperienze con Cannondale, Team Sky, Quick-Step, Cofidis, nuovamente Sky (diventata nel frattempo Ineos Grenadiers) e, infine, Lotto. In tutto, su strada Viviani ha raccolto 90 vittorie, riuscendo peraltro a completare il triplo alloro, ovvero raccogliere successi al Giro d’Italia (cinque), al Tour de France (uno) e alla Vuelta a España (tre). Su asfalto il veneto è stato capace di vincere anche un Campionato Europeo, quello di Alkmaar 2019.
Una fetta consistente della carriera di Viviani si è svolta in pista, settore di cui l’azzurro è stato uno dei migliori interpreti al mondo. Nella sua bacheca ci sono l’oro olimpico di Rio 2016 e il bronzo di Tokyo 2020, entrambi arrivati nell’Omnium, e l’argento di Parigi 2024, maturato nella Madison insieme a Simone Consonni. Ai Mondiali di medaglie ne sono arrivate in tutto otto, di cui due d’oro; l’ultimo podio iridato risale a meno di un anno fa, quando Viviani chiuse al secondo posto l’Eliminazione della rassegna di Ballerup. Dodici, invece, gli allori agli Europei, otto dei quali del metallo più prezioso.
“Grazie a tutti, è stato un viaggio incredibile”, le sue parole in un video pubblicato sui suoi profili social. Viviani si concederà comunque due ultime apparizioni agonistiche prima di ritirarsi. Una sarà su strada, al Giro del Veneto 2025 di mercoledì 15 ottobre. L’altra sarà proprio su pista, ai Mondiali di Santiago del Cile 2025, in programma dal 22 al 26 ottobre. Chissà che il veronese non voglia regalarsi qualche altro trofeo da aggiungere alla bacheca…
Ho cominciato questa ultima stagione volendo dimostrare qualcosa, volevo decidere io quando dire basta, anche se molti mi hanno chiesto in questi mesi se volessi smettere – ha dichiarato Viviani – La fusione della mia squadra, il team Lotto, con un’altra mi ha convinto che questo sarebbe stato l’ultimo anno. So di essere ancora a un buon livello e per questo voglio chiudere ai Mondiali, puntando magari alla maglia iridata. Sai che è il momento di lasciare andare tutto quando non sei competitivo come sempre o per esserlo deve andare tutto al meglio, quando un tempo non era così“.
Il 36enne guarda indietro alla sua carriera senza rimpianti: “Rifarei tutto al 100%: sono contentissimo di quanto ho raggiunto. Il ciclismo mi ha insegnato a vivere, mi ha dato una formazione sportiva ed umana. Non avrei mai visto così tanti posti nel mondo se non fosse stato per il mio sport. Mi ha dato soddisfazioni e ha sempre fatto parte di me e della mia vita”.
L’ultima gara della carriera sarà sulle strade di casa: “Si sono allineate diverse circostanze: quest’anno, con l’arrivo a Verona ho pensato che sarebbe stato il giorno perfetto per fare l’ultima gara su strada, nella mia città, con i tifosi, amici e parenti“.
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