Astana Qazaqstan, Ilkhan Dostiyev confessa l’uso di CERA e la squadra lo licenzia

La Astana Qazaqstan rende noto di aver immediatamente licenziato Ilkhan Dostiyev. Risultato positivo ad un controllo a sorpresa il 30 luglio scorso, il secondo classificato del Giro della Valle d’Aosta, membro della formazione continental del team kazako, è stato sospeso dall’UCI in seguito a questo risultato. Contattato immediatamente dalla dirigenza del team, il promettente corridore classe 2002 ha ammesso di aver fatto uso di CERA e il suo contratto è stato conseguentemente rescisso dalla squadra, che vedeva in lui una delle grandi promesse del paese per il futuro.

“Questa notizia è stata per noi uno shock e una delusione – commenta Alexandre Vinokourov – Avevamo fiducia in Ilkhan Dostiyev come uno dei leader della squadra e nutrivamo grandi aspettative nei suoi confronti, che ora sono andate completamente in frantumi. Dopo aver ricevuto l’informazione, abbiamo prontamente contattato il corridore e chiesto una spiegazione, che Dostiyev ha fornito, esprimendo anche la piena disponibilità a collaborare con l’UCI e le autorità antidoping”.

L’ex campione olimpico di Londra 2012 ribadisce la distanza del suo team da quanto successo: “Posso affermare con assoluta certezza che la Astana Qazaqstan Development non ha alcun legame con questo incidente. La nostra squadra aderisce a una politica di “tolleranza zero”, lavoriamo costantemente con i corridori e facciamo del nostro meglio per garantire che gli atleti comprendano non solo le conseguenze del ricorso al doping, ma anche l’assurdità del tentativo di violare le regole antidoping. Dato che Dostiyev ha ammesso la violazione delle norme antidoping, il corridore è stato sospeso e il suo contratto è stato immediatamente risolto. Ora stiamo collaborando pienamente e apertamente con tutte le organizzazioni coinvolte per chiarire la situazione”.

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