Joey Rosskopf appende la bici al chiodo. Classe 1989, il corridore statunitense aveva mosso i suoi primi passi con il Team Type 1 – Sanofi, precedente denominazione del Team Novo Nordisk prima che ingaggiasse esclusivamente atleti diabetici, pur portando già avanti il suo messaggio sociale. Chiusa quella parentesi era tornato due anni a livello continental con la Hincapie Sportswear Development, formazione legata alla BMC Racing, con la quale era poi approdato nel WorldTour nel 2015. Passato poi per CCC Team e Human Powered Health, nelle ultime due stagioni ha corso con la Q36.5 ProCycling, nella quale è uno degli uomini di esperienza.
Due volte campione nazionale a cronometro, vincitore di tappa e classifica al Tour de Limousin 2016, nel 2021 era stato anche campione nazionale in linea, siglando così l’ultimo successo di una carriera vissuta da gregario attraverso anche sei grandi giri e otto Classiche Monumento “È ora di dire basta a questo vecchio cane – commenta con ironia sui social annunciando la sua decisione – Nelle prossime settimane affronterò le mie ultime gare in assoluto (a livello professionistico, comunque; potrei correre ancora come hobby). Quindici anni di gare a tempo pieno”.
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