CicloMercato 2025, Tom Pidcock potrebbe lasciare la Ineos Grenadiers a fine stagione: due squadre pronte ad ingaggiarlo
Tom Pidcock potrebbe essere il nuovo nome caldo del CicloMercato 2025. Malgrado un contratto con la Ineos Grenadiers sino al 2027, il campione olimpico della MTB potrebbe essere al suo ultimo anno con la formazione britannica, con due squadre che si sono mostrate molto interessate ad ingaggiarlo, ma con la sua attuale squadra che non sarebbe contraria alla sua partenza visto il forte impatto del corridore sul monte stipendi attuale. Tra i corridori più importanti del team, capace di ottenere successi di grande prestigio come Strade Bianche e Amstel Gold Race, il classe 1999 è uno dei corridori più completi del gruppo, ma non sembra al momento in grado di pesare nelle classifiche delle grandi corse a tappe, che restano l’obiettivo prioritario dell’ex Team Sky, ormai da cinque anni ben lontana dal successo al Tour de France e che non vince un GT dal Giro 2021 con Egan Bernal.
Secondo quanto riporta il noto giornalista Daniel Benson sul suo Substack, due squadre (di cui spiega di non poter fare il nome) sono seriamente interessate ad ingaggiare il corridore britannico, che proprio oggi compie 25 anni. Al momento un trasferimento non è mai stato confermato dalle parti, ma secondo Benson il corridore sarebbe pronto a lasciare il team a fine stagione, così come la squadra sarebbe pronta a lasciarlo andare, con la possibilità persino di pagare parte del suo stipendio in caso di trasferimento.
Ad intervenire sulla questione è l’agente dell’ex iridato del ciclocross Andrew McQuaid, che spiega come la partenza del suo corridore da INEOS Grenadiers “non è in discussione al momento”, ma non è qualcosa di impossibile. “Il problema dei contratti a lungo termine è che le cose possono cambiare nel tempo, Tom ha firmato un prolungamento di cinque anni nel 2022 e finora ha raggiunto tutti i suoi obiettivi, come abbiamo discusso durante le trattative – spiega il procuratore irlandese, figlio dell’ex presidente UCI – Tom ha una serie di grandi obiettivi da raggiungere nei prossimi anni. INEOS è una grande squadra con grandi persone, comunichiamo costantemente su ciò che è meglio per la squadra e su come Tom si inserisce in questo contesto, su ciò che è meglio per Tom, su quali sono gli obiettivi, su come raggiungerli, ecc. Se in qualsiasi momento gli obiettivi di Tom e della squadra dovessero divergere, sono certo che ci siederemo da adulti con la dirigenza di INEOS Grenadiers e ne parleremo. Dal proprietario in poi, sono persone intelligenti, dedicate, ambiziose ed esperte. Se mai dovessero esserci dei problemi, sono sicuro che potremo sederci e parlarne”.
Anche se non vengono fatti nomi, c’è comunque una squadra che appare quasi scontata. Si tratta della Red Bull-BORA-hansgrohe, soprattutto considerando il legame che Pidcock ha con l’azienda produttrice di bevande energetiche, suo sponsor personale da diversi anni. La squadra tedesca, il cui budget non è stato annunciato, ma sarà notevolmente aumentato, non dovrebbe avere problemi a coprire il suo stipendio attuale, di circa tre milioni di euro, e lo farebbe anche pronta a sfruttare al massimo l’approccio multidisciplinare di un corridore che nei prossimi anni si appresta a vivere delle grandissime sfide (ad esempio il primo a diventare tre volte campione olimpico in MTB, ma anche a diventare tra i pochissimi della storia a vincere un oro ai Giochi estivi e invernali, visto che il ciclocross potrebbe entrare nel programma dei giochi invernali 2030). Senza ovviamente dimenticare le sue grandi ambizioni su strada, che a 25 anni hanno ancora ampio margine di realizzazione.
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