CicloMercato 2025, Ignatas Konovalovas e David van der Poel diventano procuratori
La figura del procuratore si fa sempre più presente nel mondo del ciclismo e non sono pochi coloro che, una volta appesa la bici al chiodo, la scelgono come nuova carriera. Tra gli esempi più famosi quello di Giovanni Lombardi, che questo mestiere lo pratica da ormai molto tempo, ma nel frattempo anche altri corridori come Baden Cooke, Manuel Quinziato, Christophe Le Mevel, Luca Mazzanti, Rubens Bertogliati e Robert Hunter si sono convertiti una volta appesa la bici al chiodo. Un elenco al quale quest’anno si sono aggiunti anche David van der Poel e Ignatas Konovalovas.
Il corridore neerlandese aveva da tempo annunciato la sua decisione di smettere e già quest’anno era senza contratto, potendo così iniziare il suo percorso per una conversione che sarà interessante vedere dove lo porterà, sempre al fianco del fratello, oppure su strade diverse, seppur magari comunque in qualche modo legate. Diverso il caso del corridore lituano, che anche lui non ha mai corso quest’anno, ma non di certo per sua scelta. L’esperto corridore lituano è infatti ancora un corridore della Groupama – FDJ fino alla fine del 2024, ma un serio infortunio alla schiena gli ha impedito di correre. Il ritiro era dunque inevitabilmente ed è una decisione che evidentemente maturava da mesi visto che ha affrontato l’esame per ricevere il patentino UCI nello scorso mese di giugno.
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