Tour of Gila Donne 2023, scoppia la polemica per gli ottimi risultati dell’atleta transgender Austin Killips
In un mondo sempre più fluido, lo sport a volte fatica a tenere il passo con i moderni modi di vivere la propria sessualità. Austin Killips è nato uomo il 30 dicembre 1995, ma da qualche anno si identifica come donna. Attualmente è quindi impegnat* al Tour of Gila 2023 riservato alle donne, ma la sua partecipazione sta suscitando molte polemiche. Dopo tre tappe, infatti, l’atleta è al comando della classifica generale e questa situazione non sta passando inosservata. Se in molti sui social stanno difendendo i sentimenti e la libertà di Austin, molti altri stanno criticando quanto sta avvenendo.
Nelle ultime ore si è arrivati addirittura a parlare di “morte dello sport femminile”: questa campana del dibattito ritiene, infatti, che una persona nata con un fisico maschile non possa poi andare a competere con le donne e sembra addirittura insinuare che questa potrebbe essere una scappatoia per raggiungere risultati discreti. La questione è chiaramente molto delicata e intacca l’animo di ognuno di noi e va a toccare campi che non fanno propriamente parte del mondo dello sport, ma è evidente che pone una riflessione che non potrà essere rimandata a lungo.
Una decisione che, comunque, non sarà facile da prendere. Davanti alla libertà di ogni individuo, infatti, si pone una questione di disparità di forze tra un sesso naturale e l’altro al momento dello sviluppo di ogni ragazz*. Quel che è certo è che tutto il mondo dello sport dovrà muoversi animato da un forte senso di rispetto e ascolto nei confronti di giovani che stanno cambiando ogni aspetto della società civile e, quindi, presto anche dello sport.
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