CDM Pista, Minsk: medaglie per Maria Giulia Confalonieri, Martina Fidanza e i due quartetti dell’inseguimento

La prima giornata di gare della prima prova di Coppa del Mondo UCI a Minsk regala all’Italia della pista delle bellissime soddisfazioni: le due medaglie di bronzo dei quartetti donne e uomini, a cui segue la conquista dell’argento di Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti donne. Ma la prima giornata non poteva che chiudersi con un altro splendido argento di Martina Fidanza allo scratch femminile. Ben quattro medaglie dunque ad aprire la rassegna bielorussa, appuntamento di grande importanza per la volata finale verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Quartetto donne – Dopo aver registrato il secondo tempo di qualifica (4’17″474), le azzurre hanno affrontato al 1^ round la Germania che, con 4’15″412 ha avuto la meglio sulle italiane (4’17″328) guadagnandosi l’accesso diretto all’oro. Le azzurre Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Alzini al posto di Marta Cavalli, hanno conquistato la finale per il bronzo contro la Francia. Nella finale il CT richiama Marta Cavalli al posto di Vittoria Guazzini. La corsa ha visto, costantemente il vantaggio delle azzurre. Tempo finale 4’16″430 contro i 4’18″667 della Francia. L’oro è stato conquistato dagli Stati Uniti e l’argento dalla Germania. Con questo bronzo l’Italia è terza (con 800 p.) nella classifica di specialità di Coppa alle spalle di Stati Uniti, prima con 1000 p. e Germania, seconda con 900 p.

Quartetto Uomini – Il secondo miglior tempo in qualifica dei ragazzi del CT Villa Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Davide Plebani di 3’53″145, solo alle spalle dei danesi, ha proiettato l’Italia al 1^ round valido per l’accesso alla finale diretta per l’oro. Qui la sfida Italia contro Francia (terzo tempo in qualifica con 3’53″528) è stata serratissima. L’ha spuntata Francia che con 3’51″992 si è guadagnata la finale per l’oro. Agli Azzurri la finale per il bronzo contro la Germania.

Quella contro la nazionale transalpina è stata una corsa dai ritmi alti dettati dalla Francia che, se lo scorso anno non è mai stata competitiva, quest’anno, anche se lontana nel ranking olimpico, ha corso per migliorare, riuscendoci e sorprendendo, il suo record nazionale: “Abbiamo preferito non correre a quei ritmi per non rischiare la finale per il bronzo che volevamo a tutti i costi“, commenta il CT. Nell’ultima sfida per il bronzo, l’Italia parte consapevole del suo valore senza sottovalutare gli avversari tedeschi, settimi in qualifica con un gap di oltre 2” dall’Italia. Nell’organico azzurro il CT Villa chiama Elia Viviani (al posto di Plebani) con Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon.

Un duello spettacolare che ha visto aumentare sempre di più il vantaggio degli azzurri che, sul finale, hanno tenuto testa ad una scatenata Germania, con un crono di 3’51″689, molto vicino al record italiano registrato agli ultimi europei (3’51″604), contro i 3’52″685 dei tedeschi. Soddisfatto il CT Villa che si complimenta con tutto l’organico azzurro, in particolare con Viviani: “Dopo un anno è rientrato in un quartetto che corre i 3’51”, complimenti, non è certo da tutti!”. L’oro è andato alla favorita Danimarca (3’50″207), argento alla Francia in 3’51″777.

Con questo bronzo l’Italia è terza (con 800 p.) nella classifica di coppa di specialità alle spalle della Danimarca, prima con 1000 p. e della Francia, seconda con 900 p.

Argento di Confalonieri nella corsa a punti e di Fidanza nello scratch – Dopo le medaglie di bronzo dei quartetti donne e uomini, sull’anello di Minsk è la due volte campionessa Europea della corsa a punti, Maria Giulia Confalonieri a regalare un’altra medaglia all’Italia proprio nella sua “specialità”. Con 38 punti l’azzurra conquista l’argento in una gara dominata dalla statunitense Jennifer Valente, oro in 66 punti, mettendo ancora più in luce il suo già noto talento e la sua grande capacità di interpretare e “far sua” questa gara. Bronzo alla biellorussa Tatsiana Sharakova (35 punti). La corsa a punti maschile è stata vinta dal britannico Mark Stewart. Liam Bertazzo 17esimo.

In un parterre davvero di alto livello, l’azzurra Martina Fidanza innesca tattica e turbo nello scratch donne. In questa gara assolutamente imprevedibile, l’azzurra si piega solo alla pluricampionessa, l’olandese Kirsten Wild, oro sul traguardo, aggiudicandosi un argento di spessore. Alle sue spalle atlete di calibro come la britannica Nelson, quarta e Jennifer Valente, la statunitense che ha conquistato il bronzo. Con questa medaglia l’Italia nella prima giornata di gare raggiunge quota quattro:

Medaglie azzurre 1^ prova Coppa del Mondo

ARGENTO – Corsa a Punti Donne – Maria Giulia Confalonieri

ARGENTO – Scratch Donne – Martina Fidanza

BRONZO Inseguimento a squadre Donne – Martina Alzini, Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Marta Cavalli e Letizia Paternoster

BRONZO Inseguimento a squadre Uomini – Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Davide Plebani ed Elia Viviani

Programma di sabato 2 novembre con gli azzurri al via

Scratch Uomini – Michele Scartezzini

Americana donne – Elisa Balsamo e Letizia Paternoster

Keirin Uomini – Francesco Ceci

Velocità Donne – Mirian Vece

Omnium Uomini – Elia Viviani

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