Parigi-Roubaix 2025, meraviglioso podio per Letizia Borghesi: “Ho sempre creduto di poter arrivare a questi risultati”

Sesta al Giro delle Fiandre 2025 e seconda alla Parigi-Roubaix 2025. La primavera di Letizia Borghesi è stata a dir poco eccezionale, finora, con la portacolori della Ef Education-EasyPost capace di raccogliere risultati di prim’ordine e, alla fine della Classica francese, di condividere il podio con due grandissime campionesse, Pauline Ferrand-Prévot e Lorena Wiebes, rispettivamente prima e terza nel Velodromo teatro d’arrivo. A fine gara, la 26enne trentina è felicissima e quasi incredula per la prestazione sfoderata in una corsa così dura.

“È una sensazione bellissima – le parole di Letizia Borghesi ai nostri microfoni poco prima della premiazione – In questa stagione mi sto sentendo benissimo e già dopo la Omloop Nieuwsblad avevo avuto ottimi segnali. Però non ero riuscita a fare risultati fino al Fiandre. Poi, con quel sesto posto, mi sono sentita un po’ più calma e rilassata e ho affrontato questa corsa con l’idea di dare tutto”.

La giornata non era iniziata benissimo, in realtà: “Ho forato proprio nel primo settore e in quel momento avevo pensato che fosse già finita – il racconto di Borghesi – Ma poi sono riuscita a rientrare, nel finale avevo ancora ottime gambe e così ci ho provato. È arrivato uno splendido secondo posto, sono felicissima”.

La trentina ripercorre il finale: “C’era Lotte Kopecky che tirava per Wiebes e noi eravamo in due, visto che c’era anche Alison Jackson. Abbiamo deciso che sarei stata io a muovermi, mentre lei avrebbe aspettato la volata. Abbiamo fatto un bel lavoro. Ai -4 ho provato a seguire l’attacco di Elise Chabbey, ma non ho funzionato. Così, ai 1500 metri dall’arrivo, ho visto l’opportunità e sono andata a tutta fino alla fine. La parte nel Velodromo è bella lunga, devo dire… (sorride – ndr)”.

Il bilancio di Borghesi: “Ho lavorato duramente per questa corsa, era il mio obiettivo primario per la primavera. Questo risultato è una motivazione in più per il futuro. Ho sempre creduto di poter arrivare a questi livelli, anno dopo anno sono sempre cresciuta senza però forzare il mio corpo. Sono molto felice di questo mio percorso”.

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