Ciclocross, le reazioni del gruppo al ritorno di Wout van Aert e Mathieu van der Poel: “Peccato si parli solo di loro”
Lo scorso fine settimana è stata un’ottima possibilità nel ciclocross di farsi notare, visto che con ogni probabilità dalla prossima torneranno i due giganti. Da domenica prossima saranno infatti nuovamente in gara Wout van Aert e Mathieu van der Poel, che presumibilmente vedremo da subito puntare alla vittoria, pronti a nuovi spettacolari duelli nella loro eterna battaglia rischiando così di lasciare le briciole al resto dei corridori. I protagonisti di queste prime settimane ciclocross rischiano dunque di ritrovarsi ad aver un ruolo di secondo piano, condizione che comunque sono ormai abituati ad avere in questi ultimi anni. .
Alla partenza della corsa di Herentals, Sporza ha così provato a fare un sondaggio tra di loro per capire con quali sensazioni stanno vivendo l’ormai imminente arrivo dei due fenomeni. “Vedremo la prossima settimana, lasciamo che facciano una grande gara”, ha commentato laconico Lars van der Haar che non vuole cominciare a pensarci prima del tempo. Dal canto suo Eli Iserbyt, che nel frattempo rischia un lungo stop per infortunio, vedeva per questo ancora più importanti le gare appena concluse: “Ora che conosciamo il loro calendario, sappiamo anche le gare in cui sarà più difficile vincere. E questo rende gli appuntamenti di questo fine settimana ancora più importanti”.
Il ritorno dei due mostri sacri di questa generazione è invece fonte di motivazione per Niels Vandeputte: “Dobbiamo cercare di avvicinarci il più possibile a loro. Per me è una sfida condividere il podio con loro, come l’anno scorso. È fantastico che presto torneranno entrambi. Appartengono al ciclocross, è qui che sono cresciuti. Sarà un po’ più difficile fare risultato per gli specialisti, ma dobbiamo tenerne conto.”
Più contrito Michael Vanthourenhout, che si irrigidisce quando si parla solo dei due fenomeni e non degli altri corridori. “È già stato scritto abbastanza al riguardo. Ancor prima di aver fatto una sola gara, hanno già ricevuto più attenzione da parte dei media che se avessimo vinto 10 gare in una stagione. Penso che sia un peccato – commenta di getto, prima di stemperare le sue parole – Personalmente, non ho bisogno di andare sui giornali. Ma darà fastidio agli altri corridori che si tratti solo di loro due in questo periodo. Diventerà infatti più difficile raggiungere il podio. Ma per noi non cambia veramente nulla. È il nostro lavoro e cerchiamo di fare del nostro meglio in ogni cross”.
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