Alpecin-Fenix, Mathieu van der Poel: “I sette titoli di De Vlaeminck potrebbero diventare un obiettivo”
Mathieu van der Poel non si pone limiti. Il corridore dell’Alpecin-Fenix, dopo essersi laureato campione del mondo del ciclocross per la quarta volta in carriera domenica scorsa a Ostende, ha cominciato a guardarsi intorno in cerca di record. Il neerlandese ha confermato di voler continuare a correre nel ciclocross per le prossime stagioni, almeno fino a quando compirà 30 anni, con un calendario simile a quello di questa stagione, incentrato tutto sui mondiali. In questo modo, il vincitore dell’ultimo Giro delle Fiandre è convinto che sul lungo termine potrà mettere nel mirino anche il record assoluto di Eric De Vlaeminck, ben sette volte campione del mondo della disciplina.
“Anche il prossimo anno farò dieci o quindici gare con il focus sui mondiali – ha dichiarato – L’ho fatto quest’anno e voglio continuare a farlo negli anni a venire. Almeno fino a quando avrò 30 anni. Per me il ciclocross è puro divertimento. Rompe la monotonia dell’inverno, ed è molto più divertente di doversi allenare per ore. Inoltre, posso farlo senza stress, perché non ho più nulla da dimostrare e posso guardare con calma alla lotta per il titolo”.
Il classe ’95 ha poi commentato i suoi obiettivi futuri nella disciplina: “I Mondiali del prossimo anno in America? Non ci ho ancora pensato, ma ci sarò. Le sette vittorie di De Vlaeminck? Non ci sto ancora lavorando, ma potrebbe diventare un obiettivo. Tuttavia, mi rendo conto che c’è ancora molta strada da fare per raggiungerlo”.
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