Giro Next Gen 2024, anche la UC Trevigiani annuncia il suo sestetto

Svelati dal direttore sportivo Filippo Rocchetti gli atleti che sicuramente daranno lustro all’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol nel Giro Next Gen 2024. Si tratta di  Edoardo Zamperini, il capitano, Gianmarco Carpene, Marco Di Bernardo, Simone Griggion, Riccardo Perani e Luca Rosa. Con il general manager Luciano MartonFilippo Rocchetti si porta appresso il meccanico Gabriele Donadi, e i massaggiatori Simone Piccolo, che ha già fatto parte alla trasferta de La Ronde de L’Isard e Davide Anastasia.

Edoardo Zamperini, 21 anni, veronese di Azzago di Grezzana, 21 anni, è rientrato domenica all’agonismo alla Coppa della Pace, dopo essere stato fermo un mese per la frattura della clavicola sinistra riportata nella caduta alla Ronde de L’Isard nell’ultima discesa che l’avrebbe portato a vincere sicuramente la tappa e a sognare un posto sul podio: per lui, in questa stagione, ci sono quattro top five (tra cui due secondi posti alla Torino-Biella e all’arrivo al fotofinish del Trofeo Franciacorta: terzo a Mercatale) e altrettante top ten. Nel Giro d’Italia dello scorso anno è stato per tre giorni in maglia azzurra simbolo del Gran Premio del Montagna.

Riccardo Perani, 20 anni di Ospedaletto, in provincia di Brescia, si presenta con quattro piazzamenti nei cinque, tra cui la prima tappa della Ronde de L’Isard, terzo a Castelfidardo e quinto a Mercatale e a Castello Roganzuolo e cinque piazzamenti nei primi dieci.

Simone Griggion, 21enne di Asolo, ha vinto a Ceresara (Matteo Zurlo secondo) e quarto a Mercatale.

Marco Di Bernardo, che ha già fatto l’anno scorso il Giro Next Gen con l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, è arrivato 19° nella nostra tappa di Povegliano. Ha diviso bici e studio diplomandosi nei giorni successivi alla corsa a tappe. 20 anni di Carpacco di Dignano (Udine), quest’anno vanta il terzo posto a Castello Roganzuolo, ottavo a Fucecchio (dove ha vinto Federico Guzzo), nono a Triesubaise (Ronde de L’Isard, prima tappa) e due giorni dopo il 15° posto nella tappa che finiva a Saverdin.

Gianmarco Carpene e Luca Rosa sono uomini di grande affidabilità per l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol: Carpene, ventenne veronese di Progno, è arrivato 11° al Gran Premio della Liberazione a Roma. Luca Rosa, 19 anni, cuneense di Comeliano d’Alba, ha fatto vedere che nelle corse a tappe ci sa fare per le sue attitudini di agonista.

Il direttore sportivo Filippo Rocchetti ed Edoardo Zamperini sono d’accordo: “Il Giro Next Gen non così duro come lo scorso anno, vale a dire che più atleti hanno la possibilità di vincerlo. Sarà più combattuto e non ci sarà lo “Stelvio” di turno”, spiega il diesse Filippo Rocchetti.

Edoardo Zamperini ha ben esaminato il percorso del Giro d’Italia. “Segno con il cerchio rosso la sesta e l’ottava tappa quella che arriva sulla salita di Fosse e l’ultima di Forlimpopoli dove posso competere e anche fare classifica – spiega l’atleta di Azzago – Pian della Mussa non è alla mia portata perché si sale più di un’ora. Le altre sono della durata di 30-35 minuti e le ho già provate come distanza in Francia, quindi alla mia portata”. Cambia lo scenario degli avversari. “Al Giro sono più qualificati, insomma c’è più gente da temere. Oltre alle squadre Development italiane che non c’erano in Francia, in Italia si contederanno il successo la Jumbo, Soudal Quick-Step, Lotto, Polti Kometa, Wanty-Re e Trinity. L’anno scorso stato in maglia azzurra (Gpm) per i primi tre giorni”.

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