Doping, lo juniores azero Artyom Proskuryakov sospeso per tracce di metanfetamina ai Mondiali Kigali 2025

Nuovo caso di doping nel mondo del ciclismo. Stavolta è l’azero Artyom Proskuryakov a venire squalificato dall’Unione Ciclistica Internazionale, che quest’oggi ha comunicato la sospensione del corridore perché sono state rilevate tracce di metanfetamina e dei suoi metaboliti in due campioni raccolti durante i Mondiali Kigali 2025. Il classe 2007 ha preso parte alla corsa juniores dell’evento iridato, dove rappresentava il suo Paese, appunto l’Azerbaijan. Dopo essere arrivato 41° nella cronometro individuale di categoria, ha preso parte alla prova in linea, che non è riuscito a portare a termine. La settimana dopo ha preso il via agli Europei Drôme-Ardèche 2025, chiudendo 49° la cronometro e ritirandosi dalla prova in linea.

Nel comunicato stampa diramato dall’UCI si legge: “L’UCI annuncia che al corridore azero Artyom Proskuryakov è stata notificato un risultato analitico positivo per la metanfetamina e i suoi metaboliti in due campioni ‘intelligence based’ raccolti durante i Mondiali di Ciclismo su Strada 2025 (prova in linea Juniores) il 23 settembre 2025. In accordo con le regole UCI anti-doping, il corridore è stato provvisoriamente sospeso. Ha il diritto di richiedere l’analisi dei campioni B. L’UCI non commenterà ulteriormente mentre i procedimenti sono ancora in atto”.

Artyom Proskuryakov è stato analizzato grazie ad un controllo “intelligence based”, ovvero su una soffiata o in seguito a qualche indagine. Il giovane azero non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla notizia della sospensione. È probabile, a questo punto, che la sua carriera subisca un arresto piuttosto importante a seguito di questa sospensione.

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