Giro d’Italia 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Ventesima Tappa: Verrès – Sestrière (205 km)

Il Giro d’Italia 2025 arriva alla resa dei conti. La Corsa Rosa vive sabato 31 maggio la sua Ventesima Tappa, anche questa caratterizzata da un percorso durissimo, che potrà confermare i valori espressi finora o sconvolgere, in maniera definitiva, la classifica generale. Il programma prevede la Verrès-Sestrière, frazione lunga 205 chilometri e farcita di grandi montagne. In particolare, prima dell’arrivo in salita, i corridori dovranno affrontare il celebre Colle delle Finestre, che già in passato è stato arbitro del Giro, oltre che teatro di azioni memorabili. In tutto, gli atleti rimasti in gara dovranno mandar giù un totale di 4500 metri di dislivello positivo, per potersi poi godere l’ultimo, festoso, giorno di corsa a Roma.

ORARIO DI PARTENZA: 10:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 15:55-16:34
DIRETTA TV E STREAMING: 10:45-14:00 RaiSport / 14:00-16:45 Rai2 / 10:30-16:45 Eurosport 1, Discovery+
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Percorso Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

Dopo la partenza da Verrès, la strada sarà movimentata, ma senza particolari difficoltà altimetriche. Dopo una sessantina di chilometri ci saranno, in rapida successione, il traguardo volante di Rocca Canavese e il Gpm, di Quarta categoria, di Corio (3,1 km al 4,6%), giusto un antipasto di quel che attende i corridoi. Al km 101 inizia infatti la lunga salita al Colle del Lys (13,7 km al 4,3%, con punta al 12 per cento): l’ascesa è di fatto divisa in tre, con i primi 5 chilometri che vanno su al 7,1% medio, i successivi cinque che sono in pratica pianeggianti, e gli ultimi tre che tornano ad avere pendenze rilevanti.

Una lunga discesa porterà i corridori in Val di Susa, da dove inizierà, non prima di aver passato il secondo traguardo volante di giornata, a Chiusa di san Michele, l’avvicinamento al Colle delle Finestre. La salita, Cima Coppi di questo Giro, comincia all’uscita dell’abitato di Susa ed è lunga 18,5 chilometri: le pendenze sono costanti, fra 9 e 10 per cento e a rendere le cose ancora più difficili c’è la pavimentazione degli ultimi 9 chilometri, che è sterrata. Lungo l’ascesa è posto anche il Red Bull Km, traguardo parziale con abbuoni che potrebbero anche risultare importanti in chiave classifica generale

Se la salita sarà molto complicata, la discesa non sarà da meno, data la strada stretta ed esposta. Fra i borghi di Balboulet e Pourriéres si andrà poi a riprendere la strada statale che condurrà fino al traguardo di Sestrière, classificato come arrivo in salita e caratterizzato da pendenze decisamente pedalabili: in tutto saranno 18,3 chilometri di ascesa, con pendenza media al 3,4 per cento e una punta al 9 per cento, intorno ai -5 dall’arrivo.

Salite Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

Favoriti Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

L’ultima tappa di montagna dell’edizione 108 del Giro d’Italia, alla luce del percorso, della lunghezza e del posizionamento all’interno delle tre settimane, non potrà che premiare i corridori dotati di grande fondo e di grandi abilità di recupero. Partono con i favori del pronostico coloro che occupano le posizioni di vertice della classifica generale, a cominciare da un mai domo Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) che vorrà sicuramente provare a fare di tutto per conquistare, nell’ultimo giorno disponibile, la Maglia Rosa. Dall’altra parte, invece, ci sarà Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) che, dopo una giornata negativa a San Valentino Brentonico, negli ultimi giorni è sembrato in grandissima condizione.

Chi dovrà provare a far saltare il banco è Simon Yates (Visma|Lease a Bike) che a Champoluc ha lasciato qualche secondo di troppo e che se vorrà ancora puntare alla Rosa dovrà sicuramente attaccare da lontano, magari col supporto di qualche altro corridore alla caccia di una posizione migliore in classifica come Derek Gee (Israel-Premier Tech), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Egan Bernal (Ineos Grenadiers) o Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-hansgrohe). Scorrendo la classifica emergono poi nomi di corridori che non hanno mai davvero lasciato il segno in questo Giro e che potrebbero voler approfittare dell’ultimo giorno tra le montagne per cercare un successo che cambierebbe completamente volto alle ultime tre settimane.

Einer Rubio (Movistar) è sembrato in crescita nella terza settimana e, considerando il suo distacco ben superiore ai 6 minuti, potrebbe ottenere il via libera dal gruppo per provare ad attaccare già dalle prime rampe del Colle delle Finestre. Vorrà provarci anche Michael Storer (Tudor Pro Cycling), apparso in difficoltà nell’ultima tappa ma forte di un buon margine sull’undicesimo posto che potrebbe spingerlo a provare qualche pazzia. Vorrà sicuramente riprovare ad attaccare anche Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), uscito definitivamente di classifica ma che con una vittoria potrebbe davvero far cambiare volto al suo Giro d’Italia.

Andando ad analizzare i possibili attaccanti troviamo molti dei soliti nomi: Romain Bardet (Picnic-PostNL) non vorrà sicuramente lasciare nulla di intentato in quella che sarà l’ultima tappa di montagna della sua carriera in un GT, mentre Lorenzo Fortunato (XDS Astana), dopo una giornata di riposo nella diciannovesima tappa, sarà sicuramente molto attivo per cercare la ciliegina della vittoria sulla torta rappresentata dalla Maglia Azzurra ormai in cassaforte. Nelle file della formazione kazaka attenzione anche a Christian Scaroni, già vincitore a San Valentino Brentonico e a Wout Poels, grande esperto di questo tipo di tappe. Tra gli scalatori occhio anche a Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Nairo Quintana (Movistar), Daniel Felipe Martinez (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), tutti già attivi nelle tappe passate.

Potrebbero provare un attacco da lontano anche corridori come Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), anche se la squadra potrebbe decidere di tenerlo vicino al capitano Carapaz, Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Mattia Cattaneo e James Knox (Soudal Quick-Step), Chris Harper e Filippo Zana (Jayco AlUla), Davide Piganzoli (Polti VisitMalta) e Tom Pidcock (Q36.5), anche se il percorso sembra essere decisamente troppo impegnativo per il britannico. Attenzione, infine, a corridori come Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Wilco Kelderman e Steven Kruijswijk o Jefferson Alexander Cepeda (EF Education-EasyPost), tutti gregari che, dopo essere entrato in fuga con finalità di supporto per i capitani, potrebbero trovare la giornata giusta per la vittoria.

Borsino dei Favoriti Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

***** Richard Carapaz
**** Isaac Del Toro, Simon Yates
*** Lorenzo Fortunato, Giulio Pellizzari, Einer Rubio
** Romain Bardet, Egan Bernal, Damiano Caruso, Derek Gee,
* Louis Meintjes, Davide Piganzoli, Wout Poels, Michael Storer, Antonio Tiberi

Meteo previsto Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

Previsioni meteo a cura di 3BMeteo, aggiornate alle 20:45 di venerdì 30 maggio.

Maggiori insidie Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

Per gli uomini di classifica girerà tutto intorno al Colle delle Finestre: la salita è dura ed ha anche l’incognita sterrato, che potrebbe anche pesare in caso di sfortunati problemi meccanici. Ancora più insidiosa potrebbe essere la discesa, decisamente ripida, lungo la quale bisognerà far coincidere le ambizioni di classifica con la perfetta gestione delle curve. La tappa, inoltre, va oltre i 200 chilometri e bisognerà tenere sempre in conto la corretta alimentazione, per evitare di trovarsi con la spia della riserva accesa lungo l’ultima salita, non difficile ma sicuramente logorante.

Altimetria e Planimetria Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

Cronotabella Ventesima Tappa Giro d’Italia 2025

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