UCI, modificata la regola dei 3 chilometri: non verranno più considerate le cadute solitarie
L’Unione Ciclistica Internazionale ha introdotto alcune modifiche alla regola dei tre chilometri. Secondo quanto riporta il portale transalpino directvelo.com, infatti, a partire dal 1 gennaio 2025 ci sarà un’importante novità regolamentare che potrebbe stravolgere non di poco le dinamiche delle corse a tappe. Se fino ad oggi, infatti, la regola dei tre chilometri prevedeva che venisse considerato come incidente, e quindi venissero azzerati i distacchi, “qualsiasi evento indipendente dalle capacità fisiche del corridore (caduta, problema meccanico, foratura) e dalla sua volontà di rimanere con i corridori con cui si trovava al momento dell’incidente”, a partire dal prossimo anno le cadute verranno considerate solo se coinvolgeranno più di un corridore.
Per fare un esempio risalente proprio al Tour de France 2024, la caduta di Primoz Roglic nel finale dell’11ª frazione era stata “abbuonata” dalla giuria in quanto avvenuta negli ultimi tre chilometri di una tappa di media montagna, e di conseguenza allo sloveno era stato assegnato lo stesso tempo di Remco Evenepoel con cui si trovava al momento dell’incidente. A partire dal prossimo anno, invece, un incidente di questo tipo che vede finire a terra un solo corridore in autonomia non sarà più considerato per la regola dei tre chilometri e vedrà l’atleta finito a terra perdere secondi, se non minuti, potenzialmente molto importanti. Sarà necessario quindi restare ancora più attenti per evitare di condizionare le classifiche a causa di distrazioni evitabili.
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