Non è andata come sperato la Parigi – Roubaix 2025 di Filippo Ganna. Respinto dall’imponderabilità della Regina delle Classiche, il leader della Ineos Grenadiers ha vissuto una corsa di costante inseguimento, facendo l’elastico già prima che la corsa esplodesse, finendo così per trovarsi troppo lontano al momento decisivo. Assente così dalle posizioni di vertice dell’Inferno del Nord che poteva invece essere la corsa in cui cercare di prendersi una rivincita sui rivali, o quantomeno farli soffrire con le sue progressioni come gli altri hanno fatto con lui nelle scorse settimane, il piemontese non ha comunque mollato fino alle fine, chiudendo poco fuori la top 10, regolando un gruppo che progressivamente aveva fagocitato molti degli uomini rimasti davanti in precedenza.
Arrivato con grandi ambizioni, non ha potuto cercare di soddisfarle e ovviamente non manca la delusione. Rimasto così in silenzio all’arrivo e nelle prime ore che hanno seguito la corsa, il verbanese ha commentato questa mattina sui social una domenica che sognava di certo molto diversa. “La classica pi bella, più dura e più imprevedibile – ha scritto – I pavé oggi hanno deciso diversamente, ma questo fa parte del gioco. Grazie ai miei compagni per un lavoro eccezionale”.
Seguici
