Parigi-Nizza 2025, Matteo Jorgenson mantiene la testa alla vigilia dell’ultima frazione: “Non farò l’errore di sottovalutare nessuno”
Matteo Jorgenson è a una sola tappa da conquistare la Parigi-Nizza 2025. Al termine della penultima frazione della Corsa verso il Sole, l’ennesima corsa con pioggia e freddo a condizionare i corridori, lo statunitense della Visma|Lease a Bike siede tranquillamente in testa alla classifica generale, con un margine di 37″ sul più immediato inseguitore Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-hansgrohe) e con una condizione che non ha mai lasciato intravedere crepe. A differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, quando il nativo di Walnut Creek riuscì a ribaltare la classifica proprio nell’ultima tappa, in questa edizione Jorgenson avrà il compito di difendere la maglia gialla, ma si dice fiducioso di poter riuscire nella sua missione anche grazie al supporto dei suoi compagni di squadra.
Ci sono stati motivi di allarme o di difficoltà oggi?
È stata una giornata molto difficile, ma nessun allarme. Abbiamo sempre avuto tutto sotto controllo e abbiamo fatto un gran lavoro. Manca solo un giorno alla fine.
Quest’anno sarai la preda, non il predatore come lo scorso anno. Sei più orgoglioso della tua prestazione di quest’anno o di quella di un anno fa?
Devo dire di essere più orgoglioso di quello che ho fatto quest’anno. Presentarsi in corsa con tante aspettative, con un ruolo da leader e dovendo difendere la vittoria è stata sicuramente una sfida diversa rispetto allo scorso anno. È stato positivo avere Jonas qui durante le prime tappe per bilanciare in qualche modo la pressione, ma ora sono orgoglioso di me e dei miei compagni di squadra che mi sono stati vicini tutti i giorni facendo un lavoro eccezionale. Tutti siamo estremamente stanchi dopo questi giorni di corsa, ci sono stati tanti giorni consecutivi con la corsa dura e con il freddo, sono grato di avere questi ragazzi al mio fianco.
L’anno scorso avevi raccontato che il tuo ultimo allenamento prima della Parigi-Nizza era stato il percorso dell’ultima tappa, lo hai fatto anche quest’anno?
In realtà non ne ho bisogno, pedalo su queste strade tutti i giorni quando mi alleno. Sono preparato al meglio per domani. So che non sarà una tappa facile ma sono pronto.
Florian Lipowitz oggi ha guadagnato tre secondi, quanto potrà impensierirti?
Non si può sapere. Sicuramente non farò l’errore di sottovalutarlo, è un ottimo corridore. La verità è che non potrò sottovalutare nessuno, specialmente lui e Thymen Arensman.
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