Parigi-Nizza 2025, Lenny Martinez entusiasta: “Non pensavo di poter vincere, mi sorprendo ogni settimana che passa”

Lenny Martinez compie l’ennesimo passo in avanti alla Parigi – Nizza 2025. Tra i talenti più attesi in gruppo, il classe 2003 conferma le sue grandissime qualità con una splendida vittoria su un traguardo molto impegnativo come la La Côte-Saint-André, muro di 1700 metri con pendenza media dell’11%. Pane per i grandi e oggi il corridore della Bahrain Victorious, che già ieri aveva dimostrato ottime gambe non esitando ad attaccare più volte nella salita conclusiva, ha confermato di poter aspirare a diventarne uno cogliendo la vittoria più bella della sua giovane carriera.

Come ti senti?
Incredibile. Sapevo che avevo buone gambe. Ieri ci sono andato vicino, ma ero deluso. Volevo riscattarmi oggi e ci sono riuscito. È incredibile aver vinto qui alla Parigi-Nizza. Quanto ho lanciato la volata e ho visto che non c’era quasi nessuno nella mia ruota è stata una sensazione incredibile.

Raccontaci la salita finale, come l’hai gestita?
Onestamente, non pensavo agli altri. Ad un certo punto ho visto che la UAE tirava, ma Almeida sembrava fare fatica. A quel punto mi sono detto che forse stavo bene e sono risalito. Ho cercato la ruota di Alaphilippe che sapevo essere quella giusta, poi ho continuato a rimontare e all’ultima curva ero in terza posizione. Sapevo che era quello il momento di partire ed è stato il piano perfetto.

Hai spesso detto che volevi capre cosa potevi fare quest’anno, sembra che stai crescendo ancora…
Sì, ogni anno riesco a fare più di quanto pensi. Sinceramente, non pensavo di poter vincere alla Parigi-Nizza, almeno non quest’anno. Mi sorprendo ogni settimana che passa.

Il ritiro di Santiago Buitrago ha cambiato qualcosa per te?
Purtroppo abbiamo perso Santiago per un caduta, quindi ho la responsabilità della squadra. Ci tenevo a fare bene perché altrimenti la nostra corsa sarebbe stata poco positiva, quindi sono molto felice di aver vinto oggi anche per questo.

La pressione è dunque qualcosa di positivo?
Sul momento non è molto piacevole, ma è qualcosa con cui bisogna fare i conti. Penso che la pressione sia qualcosa che ti viene quando hai la possibilità di fare bene, quindi è qualcosa che fa parte del gioco

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