Parigi-Nizza 2025, il nuovo leader Jonas Vingegaard critica gli organizzatori: “Non saremmo dovuti ripartire”

Jonas Vingegaard sale in testa alla classifica della Parigi-Nizza 2025. Al termine della quarta frazione, conclusa sulle pendenze de La Loge des Gardes, il danese della Visma|Lease a Bike è riuscito a scalzare il suo compagno di squadra Matteo Jorgenson e ad indossare la Maglia Gialla che contraddistingue il leader della corsa. I 163 chilometri della frazione odierna, però, sono stati caratterizzati da un meteo decisamente poco clemente, con gli organizzatori che sono stati costretti a neutralizzare la tappa per un prolungato periodo di tempo prima di riprenderla proprio ai piedi dell’ascesa conclusiva.

La decisione di far ripartire la tappa dopo un lungo stop è stata però duramente criticata proprio da Vingegaard che, nell’intervista post tappa rilasciata ai nostri inviati, ha espresso il suo disappunto per le decisioni degli organizzatori: “Non sono per nulla felice, secondo me non avremmo mai dovuto gareggiare in questo finale e non saremmo dovuti ripartire quando lo abbiamo fatto. Il problema non era il percorso pericoloso, il problema è stato che abbiamo fatto una dozzina di chilometri di discesa andando pianissimo, tutti stavamo congelando e nessuno riusciva ad avere sensibilità sui freni. Dopo la discesa abbiamo avuto 5-10 minuti per riscaldarci nuovamente ma non sono stati sufficienti, e io tutt’ora non sono riuscito a riprendere la giusta temperatura e ho ancora freddo”.

Nonostante i problemi di temperatura e la beffa di Joao Almeida (UAE Emirates XRG) nel finale, per il nativo di Hillerslev la tappa odierna ha rappresentato comunque un importante passaggio in vista delle prossime tappe anche alla luce di una condizione che sembra essere già di buon livello: “Io e Matteo [Jorgenson] abbiamo lavorato molto bene insieme sull’ultima salita coprendo gli attacchi. Io poi mi sentivo bene e avevo la libertà di provare ad attaccare per vincere la tappa. Sfortunatamente sono stato superato negli ultimi 25 metri, ma questo è il ciclismo.

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