Movistar, Cian Uijtdebroeks: “Stiamo ancora aspettando il percorso del Giro, ma è certo che parteciperò a uno dei Grandi Giri per fare classifica”
Cian Uijtdebroeks si appresta ad iniziare la sua nuova avventura in maglia Movistar. Dopo due annate abbastanza complicate con la Visma | Lease a Bike, anche per via di diversi problemi fisici, il talentuoso corridore belga correrà dal prossimo anno nelle fila della formazione spagnola, con la quale ha firmato fino a fine 2029 svincolandosi in anticipo dalla compagine neerlandese. In cerca di maggior spazio per le ambizioni personali, in particolare nei Grandi Giri, il 22enne non aveva nascosto nelle scorse settimane di puntare a fare Giro d’Italia e Vuelta a España nel 2026, ma al momento non c’è ancora nulla di certo nel suo programma se non che parteciperà ad almeno un GT per provare a fare classifica.
“Ho molta voce in capitolo e libertà nella composizione del mio programma – ha dichiarato Uijtdebroeks a Sporza – Stiamo ancora aspettando il percorso del Giro, ma è certo che parteciperò a uno dei Grandi Giri per fare classifica. Forse dovrò essere un po’ convinto per il Tour per via del difficile percorso, ma mi piacerebbe farlo. Vedremo. In ogni caso, parteciperò alle classiche vallonate”.
Il primo approccio con la realtà spagnola è stato molto positivo nonostante la barriera linguistica: “Ci si potrebbe aspettare che non mi sentissi a mio agio perché non conosco la lingua, ma è stato davvero fantastico. In qualche modo mi sono sentito davvero a casa. È esattamente quello che cercavo in una squadra“. Riguardo il suo trasferimento, il belga ha aggiunto: “Se è stata una decisione su cui ho riflettuto a lungo? Alla fine, il mio cuore batte per i Grandi Giri, è lì che voglio ottenere un buon piazzamento in classifica. E questo non è possibile se non ci si partecipa. E alla Visma sarebbe stato molto difficile, vista la presenza di grandi corridori”.
“Avevo bisogno di questa libertà – ha proseguito il 22enne – Dato che sono molto rigido e disciplinato, una squadra un po’ più rilassata mi fa bene. A volte è meglio avere qualcuno intorno che dice ‘tranquilo’. Si dice spesso che alla Movistar si lavori in modo meno professionale. Ma ho constatato che c’è un ottimo supporto. Senza app, ma con un approccio molto umano. Tutti hanno un dietologo personale. Vengo contattato quasi ogni giorno per concordare la programmazione”.
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