Milano-Sanremo 2025, Romain Grégoire ha provato a seguire i tre tenori: “Se ti avvicini troppo al sole ti bruci”
Romain Grégoire è stato l’unico a tenere la ruota dei tre tenori al momento dell’attacco sulla Cipressa. 30° al traguardo della Milano – Sanremo 2025, il capitano della Groupama – FDJ ha retto la prima accelerazione di Tadej Pogacar, seguendo la ruota di Mathieu van der Poel quando questi ha preso quella di Filippo Ganna che no ha mollato lo sloveno. Il trenino si è tuttavia sfasciato al successivo allungo dello sloveno, con il francese che non è riuscito poi a seguire il ritmo dell’italiano, che salendo del suo passo ha sfidato le accelerazione del campione del mondo. Il talentino classe 2003 si è invece dovuto piegare per essere ripreso dagli inseguitori prima dello scollinamento, finendo poi la corsa in quel gruppetto.
“Avevo chiesto alla mia squadra di mettermi davanti fin dalla Cipressa, in caso di attacco – ha spiegato ai nostri microfoni dopo il traguardo – Ero nel posto giusto al momento giusto. Mi sono buttato e non mi sono posto domande quando c’è stata quella accelerazione. Purtroppo, come si suol dire, quando ti avvicini un po’ troppo al sole ti bruci, ed è quello che mi è successo”.
Il 21enne francese ha mostrato tuttavia una bella intraprendenza ed è felice della sua prova, anche se sente di aver raccolto meno di quanto avrebbe meritato: “Non sapevo se sarebbe partito, ma sapevo che saremmo andati a tutta. Sono stato sorpreso di averli visti partire così presto, ma alla fine è evidente che era la cosa migliore da fare per lui. Ho qualche rimpianto, non per averci provato, perché sono stato staccato di forza, ma ho il rimpianto di non aver ottenuto un risultato quando mi sentivo bene. Questa è una nuova delusione per me, non credo di essere stato ripagato degli sforzi”.
A commentare la prestazione è anche il direttore sportivo Philippe Mauduit: “Sono dispiaciuto per i ragazzi che alla fine non hanno ottenuto il risultato che meritavano. Ma prendiamo tutti gli aspetti positivi. È già una grande soddisfazione aver visto la squadra a questo livello, essere riusciti a rispettare il piano che ci eravamo prefissati e vedere Romain in grado di giocarsela con i migliori. Certo, abbiamo tutte le ragioni per essere delusi se guardiamo al risultato, ma vorrei sottolineare il duro lavoro di Romain, il suo impegno e, soprattutto, la sua prestazione. Non c’è dubbio che alla fine ce la farà. Non dobbiamo dimenticare che i primi tre hanno tutti un po’ più di esperienza di lui. Quello che ha ottenuto oggi è stato fantastico. Non ci si può accontentare, ma lo conosciamo abbastanza bene da sapere che non si accontenterà di questo, e questo è di buon auspicio per le settimane a venire”,
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