Mathieu van der Poel non esclude Liegi e Lombardia: “Con Pogačar e Remco è quasi impossibile vincerle, ma è un obiettivo al quale posso pensare in futuro”

Mathieu van der Poel non esclude che un giorno andrà a caccia anche di Liegi – Bastogne – Liegi e Il Lombardia. Non è tuttavia qualcosa che fa parte del suo presente. Fresco di settimo successo in una Monumento, raggiungendo così Tadej Pogačar in testa al presente e nella Top10 di tutti i tempi, il fenomeno neerlandese è indubbiamente un corridore da corse di un giorno, nelle quali mostra una regolarità impressionante, ma sa che la Doyenne e la Classica delle Foglie Morte rischiano di essere troppo dure per lui (anche se entrambe rientrano nel suo record di 17 Top10 consecutive nelle 5 classiche regine), specialmente con certi rivali al via…

Ribadendo che “Pogačar è uno dei migliori di sempre“, il leader della Alpecin – Deceuninck si dice dunque convinto “che un giorno riuscirà a vincere tutte e 5 le Classiche Monumento”. Una impresa “difficile, ma non impossibile” perché “se sei un corridore con le sue caratteristiche nulla è impossibile”. Discorso diverso per lui, perché “vincere Liegi e Lombardia mi sembra impossibile se Pogačar e Remco Evenepoel sono al via“, ha ammesso candidamente a La Derniere Heure per quanto lo riguarda.

Fenomeno generazionale del pavé, dove ha raccolto cinque delle Monumento conquistate sinora in carriera con tre successi  al Giro delle Fiandre e due alla Parigi – Roubaix, il classe 1995 spiega che attualmente non pensa dunque a vincerle tutte e cinque: “Per il momento non mi concentro su questo record. Non si tratta solo di ragionare a vincere le 5 Classiche Monumento, ma anche di quali corridori affronterai in gara. Attualmente mi sembra abbastanza impossibile farlo, perché significa pensare di vincere contro ragazzi come loro in gare dove sono quasi imbattibili”, ribadisce.

In futuro la situazione potrebbe tuttavia essere diversa, perché atleti come lui ragionano per obiettivi e stimoli diversi da quelli degli altri, alzando sempre più l’asticella con il passare degli anni e l’accumularsi dei successi: “Vincerle non è impossibile, ti devi preparare specificatamente. Sarebbe sicuramente bello riuscire a vincere le cinque Monumento, ma so di aver già vinto molto e questo obiettivo posso pensare di spostarlo più avanti“.

Nel frattempo, secondo lui ci sarà riuscito invece Tadej Pogačar: “Vero che non lo abbiamo ancora visto alla Parigi-Roubaix, ma abbiamo visto al Tour de France che sul pavé va molto. Per questo sono convinto che riuscirà a vincerla presto, anche se prima dovrà decidere di farla. Invece, la Milano-Sanremo è una gara adatta a lui e quindi avrà altre occasioni di vincerla”

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