Mathias Vacek firma un nuovo contratto con la Lidl – Trek. Approdato definitivamente in squadra nel 2023, dopo un anno e poco più alla Gazprom Rusvelo e qualche mese da stagista nel 2022 dopo essere rimasto fermo a causa della chiusura del team russo, il classe 2002 ha mostrato una crescita costante che quest’anno lo ha portato a brillare sia come gregario di lusso che in prima persona. Terzo alla Figueira Champions Classic a inizio stagione, ha vissuto una primavera difficile malgrado un buon inizio alla Omloop Het Nieuwsblad, ma al ritorno alle corse al Giro d’Italia è subito stato grande protagonista per tutte e tre le settimane di gara, fondamentale al servizio di Mads Pedersen, provando poi anche a giocarsi le sue carte quando possibile.
Dominatore dei campionati nazionali, si è subito fatto ritrovare pronto anche quetsa estate, con una vittoria di tappa e il secondo posto finale al Giro di Vallonia, mentre la sfortuna lo ha colpito al Giro di Polonia, che ha dovuto lasciare nel corso della terza frazione, dopo essere stato secondo il giorno prima. Vincitore in carriera di una tappa all’UAE Tour, non ha ancora vinto moltissimo, ma ha mostrato la sua ecletticità sfiorando spesso la vittoria grazie alla sua resistenza sugli strappi, al suo spunto veloce e alle doti contro il tempo.
“È il mio terzo anno nella squadra e sono super felice di come sto crescendo – spiega il 23enne ceco – Se ripenso a come ho iniziato e a che livello ero allora, e dove sono ora, non avrei mai immaginato di fare un salto così grande e di poter essere ora al massimo livello. Una cosa importante è stata sicuramente la grande fiducia che ho riposto nella squadra e che la squadra ha riposto in me, così ho avuto davvero il sostegno e la libertà di prendere in mano le redini e fare tutto il possibile per raggiungere il livello in cui mi trovo ora, e anche oltre”.
Non nasconde dunque le sue “grandi ambizioni”, con la speranza di poter accrescere il suo calendario per poi arricchire il suo palmarès con successi di prestigio: “Sarebbe bello partecipare al Tour de France in futuro, magari già l’anno prossimo. Mi piacerebbe vincere una tappa al Tour, so che è un compito difficile, ma sono davvero motivato e non vedo l’ora di lavorare sodo per raggiungere il mio massimo. Ho già indossato la maglia bianca alla Vuelta e al Giro, ora sarebbe bello indossarla al Tour. Sono fiducioso che i prossimi anni saranno davvero positivi. Le classiche sono alcune delle mie gare preferite e anche lì voglio essere davvero competitivo. So di avere le capacità per farlo, ora devo solo acquisire esperienza e imparare a essere un grande leader e a mettermi in gioco tra i grandi. So di essere vicino all’obiettivo e so che se lavoro bene e resto concentrato ce la farò”.
Luca Guercilena non è certo avaro di complimenti verso un corridore di cui ha potuto seguire l’evoluzione da vicino “Mathias ha tutte le carte in regola per diventare un grande campione. La sua etica del lavoro, il modo in cui impara da chi lo circonda e anche il modo in cui tratta i suoi compagni di squadra e lo staff la dicono lunga sul suo carattere. Credo che queste qualità, unite alle sue capacità fisiche, lo porteranno molto lontano. Le sue prestazioni negli ultimi due anni dimostrano in particolare che è sul punto di ottenere grandi vittorie. Siamo entusiasti di scoprire il suo pieno potenziale mentre continuiamo a lavorare insieme nei prossimi quattro anni”.