Ineos Grenadiers, Kévin Vauquelin: “Mi sento sulla strada giusta, quindi devo continuare così. Sogno la Maglia Gialla e di vincere il Tour”

Kévin Vauquelin non nasconde le ambizioni in vista dell’inizio della sua nuova avventura con la Ineos Grenadiers. Dopo quattro anni con l’Arkéa-B&B Hotels durante i quali è cresciuto costantemente fino ad arrivare a concludere al settimo posto il Tour de France 2025, il 24enne si è unito alla formazione britannica per le prossime tre stagioni con l’obiettivo di confermarsi tra gli astri nascenti delle corse a tappe. Dopo il risultato dell’ultima Grande Boucle, il transalpino si è infatti convinto riguardo alla strada da intraprendere come corridore, focalizzandosi quindi sulle classifiche generali con il sogno, un giorno, di poter trionfare nel GT di casa.

“Dovevo capire cosa preferivo: attaccare ovunque per vincere le tappe o passare tre settimane concentrandomi al massimo – ha dichiarato Vauquelin a L’ÉquipePer ora mi sento sulla strada giusta, puntando alla classifica generale. Comunque, ogni corridore sogna di vincere il Tour de France, quindi devo continuare così“.

Quest’estate ho vissuto un’esperienza straordinaria grazie ai tifosi e voglio tornarci – ha proseguito il classe 2001 – E ora il mio sogno è la Maglia Gialla. L’ho mancata per un soffio [nel 2025], il che mi ha davvero infastidito, e ora voglio vendicarmi. Ho indossato la Maglia Bianca, ho vissuto la passione dei tifosi, ho vinto una tappa [nel 2024], sono entrato nella top-10 della classifica generale… Ma non ho indossato la Maglia Gialla nemmeno per un giorno. Questo è il mio sogno”.

Il corridore francese ha ormai completato il recupero dall’infortunio che ha posto fine anticipatamente al suo 2025: “Sta andando bene, il duro lavoro sta iniziando a dare i suoi frutti. Ho lavorato molto con i fisioterapisti, facendo allenamento di forza. Correre è ancora difficile, ma non ho problemi ad andare in bicicletta. Devo solo prendermela comoda. Come mi dice giustamente Dave Brailsford, devo prendermi il mio tempo”.

Negli scorsi giorni, il nuovo direttore tecnico del team, Geraint Thomas, ha speso belle parole per il 24enne: “È fantastico sentirlo dire. Forse vede un po’ di sé stesso in me quando ero più giovane, perché entrambi siamo bravi nelle prove a cronometro, entrambi abbiamo praticato il ciclismo su pista, ho debuttato al Tour de France in modo simile… E possiamo identificarci l’uno con l’altro nel nostro modo di pensare e di lavorare. Sarà sicuramente una grande risorsa, un corridore così esperto con un ottimo curriculum e un approccio unico… È motivante e sono davvero contento che abbia detto questo“, ha concluso Vauquelin.

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