Ineos Grenadiers, Geraint Thomas su Tom Pidcock: “Lui non è contento e neanche la squadra. È una situazione del cavolo”

Grande incertezza in casa Ineos Grenadiers per quanto sta succedendo con Tom Pidcock. Escluso all’ultimo da Il Lombardia per quella che la squadra ha spiegato essere una scelta arrivata dall’alto e non dai suoi direttori sportivi, il britannico ha ovviamente accolto con grande frustrazione la situazione visto che la Classica delle Foglie Morte era il suo ultimo obiettivo stagionale e sentiva di essersi preparato bene. Dopo ormai mesi in cui qualcosa sembra essersi rotto e si rincorrono le voci di un trasferimento del folletto britannico, con la Q36.5 Pro Cycling che appare al momento una candidata molto seria, la frattura potrebbe potenzialmente essere insanabile ora?

Non può fare chiarezza Geraint Thomas, a cui Eurosport chiede un commento. “Molti mi chiedono di Tom – spiega – In realtà, non so cosa sia successo, ma quel che so è che quando sei il corridore più pagato in squadra… è ovviamente una situazione del cavolo! Lui non è contento, la squadra non è contenta… Non so come siamo arrivati a questo punto. Le persone attorno a lui, non penso che lo aiutano. Non so davvero come … È un fatto che poteva fare bene…”

Si conferma dunque che il lato sportivo non sembra avere avuto un reale peso in questa scelta abbastanza clamorosa per tempi e modi in cui è arrivata: “Ho visto che questa è una questione dirigenziale, non sportiva, ma non ne so nulla. Siamo solo corridori, no? Non sappiamo nulla di questi aspetti. Chiaramente non è una bella situazione. A parte tutto è un grandissimo talento…”

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