Groupama-FDJ, Stefan Küng in vista della Omloop: “Si comincia a fare sul serio, dopo questa corsa capisci realmente come stai”

Stefan Küng guida le truppe Groupama – FDJ alla Omloop Het Nieuwsblad 2025. Il corridore svizzero si prepara a vivere le settimane più importanti della sua stagione per dare un nuovo assalto alle classiche del nord, nelle quali negli ultimi anni ha dimostrato di poter essere tra i grandi protagonisti, pur non essendo ancora mai riuscito a lasciare il suo nome nel palmarès. Una crescita costante quella del passistone elvetico, che nelle corse di un giorno ha trovato una nuova strada oltre alle cronometro, dimostrando grande generosità e coraggio per provare a sovvertire le gerarchie contro i fenomeni del ciclismo odierno. Ormai presenza fissa nella Top 5 di Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, tanto che dal 2022 ad oggi solo una volta è rimasto fuori dai primi dieci nelle due Monumento del pavé, il classe 1993 si appresta dunque a vivere un primo test importante questo sabato 1 marzo.

“Ora si comincia a fare sul serio – ha spiegato a cyclingnews a conclusione della Volta ao Algarve – Non so ancora al meglio, per cui non sono entusiasta, ma era la prima corsa dell’anno e abbiamo cambiato il nostro approccio, quindi dobbiamo fidarci di quanto fatto questo inverno. Non ho dubbi che sarò pronto per le classiche di primavera”.

Sicuramente vorrebbe fare bene da subito, ma “i grandi obiettivi sono ad aprile”, quindi bisogna “stare tranquilli e recuperare” pensando a fare al meglio Omloop e poi la Parigi – Nizza, nelle quali “le gambe possono solo migliorare”. Certo, “in quanto atleta uno vorrebbe avere buone sensazioni già alla prima corsa dell’anno, ma è pur sempre solo la prima corsa”.

Non dà dunque obiettivi precisi in termini di risultato per la corsa di apertura in Belgio, considerando anche le molte novità in squadra: “Con il nuovo anno ci sono sempre nuove dinamiche alle classiche. Abbiamo anche nuovi ragazzi in squadra e c’è stato un po’ di turnover, quindi ne sapremo di più dopo la corsa. So che è adatta a me, ma è la prima dell’anno, quindi è difficile fare previsioni. Finché non la corri, non sai realmente come stai”.

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